Ferrari F1 – Nonostante un fine settimana complesso, la Ferrari può comunque portare a casa un aspetto positivo dal Gran Premio d’Ungheria.
Ci riferiamo alla prestazione in gara: prima che emergessero i problemi che hanno condizionato il risultato finale, la SF-25 ha mostrato un passo interessante e una buona costanza sul ritmo, riuscendo a tenere dietro la McLaren senza soffrire particolarmente sul degrado gomme.
Questo non vuol dire che la vettura italiana sia al livello della MCL39, soprattutto in termini di performance pura. Infatti, la vera lacuna della Rossa è emersa ancora una volta in qualifica, dove non è riuscita a esprimere tutto il proprio potenziale. Su una pista come l’Hungaroring, dove il sorpasso è complicato, partire indietro ha inevitabilmente compromesso ogni possibilità di lottare per qualcosa di più ambizioso.
Tuttavia, il ritmo gara lascia ben sperare e potrebbe indicare un piccolo passo avanti nella giusta direzione. Per capire se si tratta di un progresso concreto o solo di un episodio favorevole, bisognerà attendere il prossimo appuntamento nei Paesi Bassi. A Zandvoort, la SF-25 sarà attesa a una nuova prova: il tracciato dovrebbe teoricamente adattarsi bene alla monoposto italiana e fornire un’indicazione più chiara sul reale stato di forma del team.
A rafforzare questo clima di cauto ottimismo contribuisce anche il recente rinnovo di Frederic Vasseur alla guida della Scuderia. La conferma del team principal francese rappresenta un segnale di continuità e fiducia nel lavoro intrapreso, con l’obiettivo di costruire basi solide per tornare competitivi nel medio termine.


