Verstappen , tre volte campione del mondo di Formula 1, ha risposto alle numerose critiche ricevute dopo il GP del Messico. Fonte Racingnews365.com
Il pilota olandese ha attirato l’attenzione per il suo stile di guida aggressivo, che gli è costato due penalità di 10 secondi per aver forzato il rivale Lando Norris fuori pista in due occasioni. Tra i critici spiccano ex piloti di F1 come Martin Brundle e Damon Hill, oltre a Johnny Herbert, spesso steward in Formula 1.
Max Verstappen Difende il Suo Stile di Guida
Di fronte a queste accuse, Max ha replicato con fermezza, difendendo il suo approccio in pista e liquidando le opinioni dei suoi critici. “Se fossero stati così competenti in carriera, sarebbero diventati campioni del mondo,” ha dichiarato. Con queste parole, ha evidenziato di non prendere troppo sul serio le opinioni altrui, rimanendo concentrato sulla propria strategia di gara.
All’interno del suo team, non ci sono state discussioni specifiche sulle sue manovre contro Norris. “Non ne abbiamo parlato,” ha affermato. “Credo che ci siano altre aree in cui possiamo migliorare per evitare certe situazioni.”
Bias e Nazionalità: Max Fa il Punto
Oltre a difendere il proprio stile di guida, Verstappen ha sottolineato come la sua nazionalità possa influire sui giudizi nei suoi confronti. “Alla fine, ho il pass sbagliato per il paddock,” ha dichiarato, suggerendo un pregiudizio contro di lui per essere olandese. “L’anno scorso è andato tutto perfettamente, e forse questo ha dato fastidio a molti.” Quest’anno, secondo Max, alcuni critici stanno cogliendo ogni occasione per attaccarlo, attribuendo questa pressione a un bias personale.
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Max ha concluso dicendo di essere soddisfatto della sua posizione e della sua nazionalità, aggiungendo che continuerà a concentrarsi sulla sua performance senza farsi influenzare dai giudizi esterni. “Sono molto felice del mio pass,” ha affermato con fermezza.