F1 – Ancora poche ore e la nuovissima Ferrari SF-23 verrà finalmente presentata al mondo. La vettura destinata a sfidare i campioni in carica della Red Bull sarà ufficialmente presentata nella giornata di domani 14 febbraio, data famosa per un’altra nota ricorrenza annuale, San Valentino. Il parallelismo tra i due imminenti eventi appare abbastanza intuitivo: la caratteristica comune è quella dell’amore, tra congiunti nel caso di San Valentino, tra i ferraristi e la Rossa nel caso della SF-23.
Ferrari che punta dunque a riconquistare quell’attaccamento popolare andato quasi perduto in seguito ai difficili anni recenti e, nonostante il parziale exploit della scorsa di F1 stagione, alla disastrosa gestione Binotto.
Sappiamo bene quanto forte sia l’impatto mediatico di una qualsiasi decisione di Ferrari, per tanto anche la scelta del come presentare la macchina sarà certamente ben ponderata. E viste anche le feroci critiche subite dalla Red Bull per l’ennesima presentazione farsa di una loro monoposto, Ferrari si prepara a illustrare al mondo della Formula 1 una vettura più verosimile possibile a quella che effettivamente vedremo in pista in Bahrain.
La livrea non dovrebbe allontanarsi troppo da quel rosso scuro con inserti neri che abbiamo potuto ammirare lo scorso anno sulla splendida F1-75 (come testimoniato anche dalla nuovissima collezione di merchandising), mentre alcune testate giornalistiche, come la tedesca Auto Motor und Sport, parlano di una monoposto fortemente migliorata rispetto a quella precedente, con un telaio più leggero e una power unit notevolmente più affidabile, in grado di permettere agli ingegneri di liberarne tutti i cavalli senza il timore di incappare in un guasto. La maggiore potenza dovrebbe essere coadiuvata da un’aerodinamica più spinta e indirizzata alla ricerca dell’efficienza, magari con un dimagrimento di quelle pance scavate caratteristiche della F1-75.
La sospensione anteriore, a rigor di logica, dovrebbe essere simile in quella vista sulla Haas come nel nostro tweet del 11 Febbraio. Un evoluzione del push rod con braccetto dello sterzo integrato e carenato.
Anche la pance a rigor di logica dovrebbero essere un evoluzione di quelle della F1-75, come nelle nostre analisi tecniche di formula 1 Garage .
Naturalmente fino all’esatto momento dell’unveiling ufficiale queste rimarranno solo voci e speculazioni, ma i dubbi sulla bontà del lavoro fatto dai tecnici di Maranello durante questi mesi sembrano diminuire di giorno in giorno.
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