Entrambi i piloti Ferrari guadagnano posizioni rispetto al via. Sainz, grazie alla strategia e all’ordine di scuderia, riesce a scavalcare anche Perez a lungo in duello con il compagno Leclerc.

Quinto e ottavo posto per le due Ferrari F1 al termine del Gran Premio d’Austria. Carlos e Charles partono con due strategie differenti: hard per lo spagnolo e medium per il monegasco. Sainz sfrutta la strategia guadagnando cinque posizioni rispetto al via mentre Leclerc ha duellato duramente con la Red Bull di Perez.

Carlos Sainz è visibilmente soddisfatto al termine della gara: “Sono felice. Ho fatto fatica all’inizio con la Hard, pensavo di non andare da nessuna parte. Finire quinto dimostra che le gare sono lunghe e che serve essere pazienti”, le dichiarazioni dello spagnolo a Sky Sport F1. “È stata tutto sommato una gara bella e divertente: la partenza dura, ma poi è andata bene. Sono rimasto calmo e dopo 10 giri tutti intorno a me avevano degrado. Da lì in poi sono riuscito a essere più veloce”. Sul duello con la rivale per la terza posizione in campionato ha poi proseguito:È difficile passare questa McLaren. Sono molto veloci, contro di loro il DRS non serve molto. Ho rischiato tanto in staccata di curva 3, ho preso una buona trazione e alla fine sono riuscito a passare Daniel. Siamo veloci in curva, non abbiamo niente da invidiare alla McLaren e non siamo nemmeno così lontani da Mercedes e Red Bull. In circuiti come questo, però, facciamo fatica perché ci sono tanti rettilinei”.

Leclerc chiude un altro Gran Premio allo Spielberg Circuit lottando con il coltello fra i denti: “Penso che Perez sia stato troppo aggressivo”, ha detto Charles a Sky Sport F1. “Mi piace lottare al limite, ma così è troppo, penso si sia sentito via radio con l’adrenalina del momento, forse ho esagerato, ma di sicuro lui ha esagerato in pista e la gara si è messa in salita per me, perché avendo la strategia identica alla vetture attorno a me ero obbligato a sorpassare in pista”. Il monegasco conclude, poi, la sua intervista con un messaggio per i tifosi del cavallino: “Cosa dire ai tifosi? Mi spiace, ma è la stessa risposta da un anno e mezzo. Stiamo lavorando per ridurre il distacco. Non guardiamo al terzo posto tra i costruttori quest’anno. Vogliamo battagliare per la vittoria al più presto possibile. Spingiamo al 200%. Speravo anche io di fare meglio dell’ottavo posto. Dobbiamo lavorare bene senza farci prendere dal panico, perché sarebbe controproducente”.

Anche Binotto è abbastanza soddisfatto del risultato su una pista sfavorita per la SF21 rispetto alla rivale Mclaren: “Credo che il risultato sia in linea con il nostro valore questo weekend”, il commento a caldo del team principal Ferrari F1 a Sky Sport F1. “Quando Leclerc ha provato ad attaccare Perez penso abbia dovuto fare i conti con qualche scorrettezza. La strategia con Sainz si è dimostrata corretta. Carlos ha gestito molto bene le hard ad inizio gara, Charles ha spinto forte al momento giusto: abbiamo fermato Leclerc sapendo di perdere la posizione su Perez ma ci siamo ripresentati in pista con gomme più fresche per attaccare Ricciardo nel finale. Il potenziale del pacchetto Ferrari? Conosciamo i nostri punti deboli, sui rettilinei fatichiamo ancora un po’. Questa pista era favorevole più a McLaren che a noi. Il nostro obiettivo di quest’anno non è il terzo posto ma continuare a migliorare e a fine stagione tireremo le somme”. Mattia Binotto prosegue con il punto sulle due prossime gare: “Silverstone sarà molto difficile per noi, con alta usura delle gomme anteriori, simile a quanto successo nel GP di Francia. Proveremo a correggere alcune cose, ma ci aspettiamo un weekend ostico. E poi c’è la novità della Sprint Race, che comunque non cambierà i valori in campo, le vetture sono quelle. In Ungheria potremmo andare meglio, specie in qualifica”.

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