Carlos Sainz scende in campo per difendere Lewis Hamilton, affermando che i giudizi sull’inizio della sua avventura in Ferrari sono stati “ingiusti e affrettati”. In un’intervista esclusiva rilasciata a Crash.net, lo spagnolo spiega perché il sette volte campione del mondo merita più pazienza da parte di media e tifosi.
Un Inizio in Salita per Hamilton in Rosso
L’approdo di Hamilton alla Ferrari ha generato enorme entusiasmo e aspettative tra gli appassionati di Formula 1. Tuttavia, i primi risultati sono stati altalenanti: il miglior piazzamento finora è un quarto posto al GP dell’Emilia Romagna, dove ha rimontato dalla dodicesima posizione.
Nonostante la prestazione incoraggiante a Imola — dove per la prima volta ha battuto Charles Leclerc in gara (escluse le Sprint) — Hamilton è ancora lontano dal suo massimo potenziale.
Sainz: “Adattarsi a una nuova macchina richiede tempo”
Sainz, che ha lasciato la Ferrari proprio per far spazio al campione britannico, conosce bene la sfida che Lewis sta affrontando:
“Le difficoltà sono reali, per lui come per me e per Hulkenberg. Passare a un team nuovo è un processo complesso, anche per un pilota esperto come Hamilton”, ha dichiarato.
Secondo lo spagnolo, il passaggio da Mercedes a Ferrari è stato un vero e proprio salto nel buio per Lewis, dopo oltre un decennio trascorso nella stessa squadra. Nuovo ambiente, nuova filosofia, nuovi sistemi di frenata e un motore completamente diverso: tutto contribuisce a rendere più lungo il periodo di adattamento.
“È normale che tutto gli sembri strano. Io stesso all’inizio con la Williams ero completamente spaesato”, ha aggiunto Sainz.
“Giudicarlo ora è sbagliato. Serve tempo per capire il vero potenziale”
Alla domanda se sia giusto valutare Hamilton dopo appena sei o sette gare, Sainz risponde senza mezzi termini:
“È ingiusto. Per comprendere veramente come un pilota si adatti a un nuovo team, servono anni. Non mesi.”
Williams in Crescita, ma Sainz Non Cerca la Rivincita
Nonostante abbia battuto Hamilton in qualifica per quattro gare consecutive, Sainz afferma che il suo obiettivo non è superare la Ferrari, ma continuare a far crescere il progetto Williams:
“Cinque gare fa, questi risultati non sarebbero stati possibili. Abbiamo cambiato tante cose nel mio stile di guida e sulla macchina. Il team mi ha ascoltato, e i risultati stanno arrivando”.
L’orgoglio di Sainz è nella crescita costante del team, non nel battere il suo ex compagno di squadra.
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