Red Bull – Horner: decisione prevista per venerdì
Nelle ultime ore, la gogna mediatica abbattutasi su Christian Horner, Team Principal della Red Bull dal 2009, è aumentata sempre di più.
Il tutto è nato da varie indiscrezioni che suggeriscono che il Team Principal abba inviato “foto indesiderate” ad una dipendente, e il team ha proceduto immediatamente avviando un processo di investigazione interna.
Horner è però determinato a scagionarsi, negando categoricamente le accuse che sono state rivolte nei suoi confronti.
Christian, al momento, sta continuando il suo lavoro da Team Principal a pieno regime. L’inglese, giusto lunedì, ha partecipato ad un’audizione della Commissione F1.
Sempre quel giorno, però, un portavoce Red Bull ha confermato che l’azienda era “informata di alcune recenti accuse” che hanno portato all’avvio di “un’indagine indipendente”.
Il portavoce ha aggiunto: “Questo processo, che è già in corso, è condotto da un avvocato esterno e specializzato. L’azienda prende queste questioni estremamente seriamente e l’indagine sarà completata non appena possibile“.
Christian Horner è sicuramente uno dei Team Principal più influenti della storia della F1. Al comando della Red Bull, l’inglese ha vinto, nelle ultime 19 stagioni 6 titoli costruttori e 7 piloti. I primi 4 con Sebastian Vettel e gli altri 3 con Max Verstappen.
Grazie al successo della Red Bull, a Horner nel 2023 hanno conferito l’onorificenza “Ordine dell’Impero Britannico (CBE)”, che si è andata ad aggiungere all’OBE ricevuto nel 2013.
La presentazione della nuova RB20 è prevista per il 15 febbraio, nella sede del team a Milton Keynes. Ad oggi non si sa ancora se Horner sarà presente o meno.
Red Bull è ovviamente desiderosa di risolvere la questione il prima possibile, per focalizzarsi sulla nuova stagione e sui test pre-stagionali della settimana successiva.
Per questo, stando ad alcune indiscrezioni, il giorno in cui si potrebbe avere un responso definitivo sarebbe il 9 febbraio, previo di un interrogatorio delle parti coinvolte.