La gara di Domenica è stata segnata da una strategia Mercedes molto ben studiata, qualcosa di sofisticato e di quasi impercettibile agli occhi dei meno smaliziati, perché in effetti stavamo quasi per cadere dentro il piccolo inganno. Partiamo, per capire, da alcuni fatti, la Ferrari si è dimostrata vettura in grado di sfruttare bene gli pneumatici usurandoli pochissimo, sia le Rosse che le Mercedes partivano con gomme Soft e pieno carico di benzina, quale poteva essere la strategia adatta per far distruggere proprio gli pneumatici della Ferrari quindi colpirla nel settore dove è più forte? Utilizzare Rosberg o comunque chi dei due si fosse trovato al secondo posto, non solo come ‘tappabuchi’ a copertura del primo ma come vettura in grado con i propri flussi sporchi di rovinare e distruggere i compound degli avversari, per fare questo serviva un elastico e cioè chi era in testa doveva favorire un recupero del 2° (Rosberg) e farlo così avvicinare da Vettel cercando di tenerlo sempre intorno ai 2- 2,5 sec. di distacco così da far investire la monoposto Rossa dai ‘residui’ aerodinamici della Mercedes e quindi far danneggiare le gomme. L’astuta strategia si è però consumata ai danni di Rosberg secondo me inconsapevole di essere utilizzato a questo scopo; per farci un’idea andiamo a vedere i grafici degli stint con gomma soft che era lo pneumatico da ‘rovinare’ perché una volta passati alle Medium non c’era più bisogno di adottare un simile comportamento

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E’ chiaro che Hamilton fa come il gatto col topo, accelera, rallenta poi riaccelera, il tutto con lo scopo di tenere ingabbiati Rosberg e Vettel che non avevano altra scelta che seguire le prestazioni del Britannico, se questi allungava anche il Tedesco si avvicinava ed anche Vettel che era dietro , il tutto orchestrato molto bene dal muretto, che comunicava ad Hamilton i tempi esatti che doveva fare giro per giro, nel 2° stint stessa situazione

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Da notare sempre come il Britannico sale e scende nei tempi facendo un elastico con chi lo seguiva e mai scappando da solo davanti, situazione che si è verificata anche nel 3° stint con le gomme Medium (in modo meno assiduo), così da non dare mai alla Ferrari la possibilità di attaccare; indicativo è il fatto che Vettel realizza il suo miglior giro solo alla tornata n. 15 quando rientra in pista con gomme Soft nuove e non ha nessuno davanti (almeno non vicino) e può così spingere a fondo ma con un carico di benzina di circa 70Kg, mentre gli altri realizzano i tempi migliori quando la vettura è scarica, in particolare Rosberg al giro 39 (circa 30Kg con gomme Medium) e Hamilton al giro 31 (circa 43 Kg con gomme Soft).

In sostanza, viste anche le lamentele di Rosberg via radio, la gara è stata studiata con un disegno strategico atto a favorire e puntare su un solo Pilota, Hamilton, ed utilizzando il suo compagno di Squadra come rovina-gomme nei confronti delle Ferrari e questo, ripeto, secondo me senza un piano concordato con il Tedesco, il quale forse ieri si è reso conto del perché lo scorso anno gli è stato firmato un contratto plurimilionario pur non essendo lui un grande Pilota. D’altro canto questo comportamento della Mercedes mette in luce una loro difficoltà e debolezza in questa stagione, l’aver trovato nella Ferrari un avversario competitivo fin dalle prime gare, da qui l’esigenza di puntare tutto su un unico Pilota e ‘sacrificare’ Rosberg, operazione che verrà eseguita anche in altri GP ovviamente, resta il fatto che oramai il Tedesco è stato definitivamente investito del ruolo di comprimario senza che questo sia stato il frutto di una pianificazione però; ci sarà forse una sua reazione? O da bravo ‘Patriota’ adotterà il buon senso per portare tranquillamente in casa Mercedes il 2° Titolo?

Vedremo nelle prossime puntate!

Marco Asfalto     

 

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