GARA 1

BMW ITALIA trionfa con l’equipaggio Comandini-Cerqui; il Pilota Bresciano è stato protagonista di una pole position (anticipata al venerdì) con la quale ha messo tutti gli avversari in ‘riga’, un timing veramente notevole su di una pista che sembra molto congeniale alla M6, stacca il pur velocissimo e competitivo Stefano Gai alla guida della Ferrari 488 di 0,262 sec. e di 0,405 sec. Riccardo Agostini (Team Antonelli) su Lamborghini che si classifica nella 3° casella. In partenza, ricordiamo che è lanciata e non da fermo, Cerqui subisce l’attacco di ben 4 driver e già alla prima curva si trova indietro fino ad essere 5° superato da Gai, Schirò, Agostini e Cheever III; Agostini verrà poi penalizzato di 5 sec. proprio per comportamento scorretto in partenza, si infila infatti alla destra della BMW  e passa sopra i birilli che delimitano la pista, Cerqui non riesce a reagire stretto tra due vetture e perde quindi le posizioni sopra elencate. Riparte poi aggressivamente per riconquistare le posizioni perse accumulando giri veloci ad ogni passaggio, si libera quindi di Cheever III (Scuderia Baldini, Ferrari 488) al 4° passaggio e al 9° sorpassa Agostini mettendosi in 3° posizione; nel frattempo Stefano Gai, al comando, distanziava Schirò in 2° posizione. Al momento dei cambi pilota entrava la safety-car per togliere dalla pista la Lamborghini Huracan del Team Petri Corse azzerando così, di fatto, alcuni gap tra i concorrenti, saliva così in vettura Stefano Comandini senza nessun handicap tempo da scontare,  imponendo un ritmo infernale alla corsa, dopo i vari cambi Comandini era 1° con un buon GAP sul 2°, Cioci subentrato a Schirò. Alla bandiera a scacchi la BMW arriva così prima mettendo nel carniere la prima vittoria stagionale con un ritmo di gara veramente invidiabile; tra l’altro, per problemi ad una turbina nella mattinata di sabato è stato sostituito completamente il propulsore della M6, e Cerqui è andato in pista facendo l’installation lap con un solo giro percorso nella corsia box prima di schierarsi in griglia, gran lavoro di tutto il team che non ha sbagliato nulla. Dietro la BMW  si classificano Schirò-Cioci (Easy Race Ferrari 488) e CheeverIII-Malucelli (Scuderia Baldini Ferrari 488). Di  seguito la classifica ufficiale a cura di ACI SPORT ITALIA

GARA 2

Nella qualifica 2 Stefano Comandini si piazza 4° aveva la potenzialità di fare la pole ma una interruzione lo costringe a rientrare proprio con il set di gomme con cui stava facendo il tempo, al ritorno in pista non riesce a sfruttare a dovere gli pneumatici che avevano già un certo grado di usura, la pole position è stata appannaggio dell’ottimo Alex Frassineti (Ombra Racing) su Lamborghini, 2° Rugolo al debutto sulla Ferrari 488 della Black Bulla Racing, 3° Zampieri (Team Antonelli) su Lamborghini, Comandini 4° a 0,390 sec. dalla vetta, ben 4 vetture in meno di 4 decimi, si preannuncia così una gara molto combattuta. Alla partenza Rugolo aveva un’esitazione e dalla 2° posizione si ritrovava 4° passato da Comandini e Zampieri; dietro di loro Cioci; Baruch; Malucelli, Treluyer e Gentili. Aggressivo Comandini si trova in lotta con Zampieri che cercava di attaccarlo ad ogni curva, i due si toccano e ne fa le spese il pilota BMW forando una gomma e perdendo così molte posizioni (3° passaggio), sostituzione gomma e cerchio per Comandini che rientra subito in gara. Alla tornata n. 6 entra la safety-car per un fuori pista di Ishikawa (Af Corse Ferrari 488) e i gap vengono così congelati, alla ripartenza Zampieri sembra averne di più ed attacca Frassineti che è comunque molto abile nel neutralizzare gli attacchi; si apre così la finestra del cambio Pilota, la BMW oltre che il problema alla gomma deve anche scontare 15 sec. di handicap per la vittoria in gara 2; quando si esauriscono tutti i cambi è Stefano Gai ad essere davanti a tutti ma chi da spettacolo è Agostini che le prova tutte per superare Gai tanto da andare in testa coda  fuori pista, nelle retrovie Cerqui subentrato a Comandini recupera molte posizioni sfruttando a dovere le buone qualità della M6; anche Schirò si mette in mostra con una serie di sorpassi e con un ritmo indiavolato. Alla bandiera a scacchi arriva primo Stefano Gai seguito da Agostini e Schirò. Di seguito la classifica ufficiale a cura di ACI SPORT ITALIA

Un ottimo week end al Mugello che si rivela sempre una pista tecnica e dal fascino unico, temperatura accettabile tra le montagne della Toscana lontani dal caldo asfissiante che attanaglia la penisola, e poi il rombo di queste creature da 600 cv, l’odore della benzina e il poter toccare con mano i bolidi più potenti derivati dalle auto di ‘serie’, consiglio a tutti di recarsi ad uno degli ACI RACING WEEK END per provare delle emozioni uniche nel loro genere…

Marco Asfalto

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto