In questi giorni si sta vivendo una sorta di apoteosi delle chiacchiere, qualcuno più ‘trendy’ li chiama rumors, che stanno coinvolgendo praticamente tutto lo staff, ne ho fatto un elenco per poter tenere una memoria della fantasia di tanti Giornalisti o presunti tali. Si è partiti dal ‘Boss’ Ross Brawn che sarebbe stato chiamato da Marchionne per un ruolo da ‘super consulente’, il buon Ross ha comunque fatto presente che Allison è persona capace e all’altezza del compito; di contro Maurizio Arrivabene avrebbe dovuto ricoprire un ruolo molto diverso, quello di responsabile del marketing, quindi il quadro che si stava delineando era molto chiaro, Brawn tornava a fare il Team Principal e Arrivabene faceva un passo indietro facendosi spontaneamente da parte. Altra notizia che è circolata è quella che Allison sarebbe in trattative con un’altra Scuderia e quindi discutendo con Ferrari le condizioni delle sue dimissioni, questo Team ha sede in Inghilterra e quindi James potrebbe star vicino ai proprio figli dopo la scomparsa della moglie mesi addietro. Adesso esce fuori che anche Vettel ha il mal di pancia e starebbe sondando delle ipotesi di passaggio alla Mercedes dopo la scadenza del contratto (2018?); entra a gamba tesa anche Horner che definisce Sebastian ‘stressato’ dalla pressione di Marchionne. Insomma si delinea un quadro che potrebbe far entrare nel panico qualsiasi tifoso della Rossa.

Però, lasciatemelo dire, c’è qualcosa che non quadra in tutta questa vicenda, innanzitutto certe voci escono sempre a ridosso delle vacanze estive e questo farebbe presupporre che la cosa sia in qualche modo ‘pilotata’ per accendere l’interesse dei fans più numerosi al mondo; e poi davvero dobbiamo credere che la Ferrari sia in una crisi del genere? Davvero stiamo parlando di un altro ‘rimpasto’ così importante ed evidente a metà del Campionato e con la vettura 2017 che deve per forza di cose essere disegnata dallo staff attuale? Il capro espiatorio di tutta la faccenda è ovviamente Marchionne, personaggio antipatico ai più e che viene sempre additato come ‘l’origine di tutti i mali’ sia che faccia una scelta piuttosto che un’altra, se si fa vedere al box porta sfortuna e mette pressione, se non si fa vedere allora diventa il personaggio che ha usato la Ferrari come ‘bancomat’ per ripianare altre situazioni economiche in seno alla FCA, insomma la persona giusta per poter teorizzare qualsiasi evento che si voglia criticare. Da queste pagine anche noi spesso siamo andati giù duro con la Ferrari, se non altro per un certo immobilismo tecnico che la riguarda sempre nel mese di Luglio. Però forse certe situazioni potrebbero cambiare proprio in Ungheria, e se stavolta fosse stato trovato il bandolo della matassa? E se le cose non siano così drammatiche all’interno della Scuderia? La sensazione che in questi giorni mi attraversa è esattamente al contrario di quanto si dice sui media, immagino una Squadra ancora più compatta e con maggiore voglia di vincere e che potrebbe fare il ‘colpaccio’ su di una pista con alte temperature, con un asfalto nuovo e molto più performante, con pressioni delle gomme che meglio le si addicono, e con una voglia di riscatto di Vettel che potrebbe fare la differenza…

Immaginate se tutti questi ‘rumors’ (chiacchiere…) siano falsi, come credete che potrà reagire la Squadra tutta? Solo con la prestazione in pista, perché è così che un atleta risponde a chi lo critica e lo mette nel calderone mediatico, magari anche annunciando il prolungamento del contratto di Sebastian. Tutti potremmo svegliarci Domenica dopo la gara e capire che in fondo erano solo chiacchiere da bar e, francamente, è l’unica cosa da augurarsi, la Ferrari che è protagonista di un vero POINT BREAK, e spazza via ogni polemica con i risultati…

Marco Asfalto

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