Formula 1 – Il Marocco sta spingendo con decisione per riportare la F1 sul suolo africano, un’ambizione che segnerebbe un ritorno significativo dopo l’ultima gara del 1958.
Fonte Racingnews365.com
Il paese nordafricano mira a ospitare un Gran Premio, un’iniziativa che va oltre il semplice evento sportivo, mirando a un impatto economico e d’immagine notevole.
Il cuore del progetto è un’ambiziosa iniziativa da 1.2 miliardi di dollari situata vicino a Tangeri. Qui, non solo verrebbe costruito un circuito di Grado 1, essenziale per ospitare la F1, ma anche un vasto complesso che include strutture turistiche e commerciali.
A guidare questo sforzo è Eric Boullier, figura di spicco nel motorsport ed ex team principal di McLaren e Lotus.
Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli. Il Marocco si trova in competizione con altri paesi africani, come il Sudafrica con il suo storico circuito di Kyalami, anch’essi interessati a rientrare nel calendario della Formula 1.
A livello europeo, l’iniziativa marocchina genera preoccupazioni, in particolare in Spagna, che teme per il futuro del proprio Gran Premio di Barcellona in un calendario sempre più affollato.
Nonostante le sfide, ospitare un Gran Premio di Formula 1 porterebbe benefici economici e d’immagine considerevoli al Marocco. L’esposizione mediatica globale e l’attrazione di un vasto pubblico di appassionati e turisti rafforzerebbero il posizionamento del paese sulla scena internazionale. Il ritorno della F1 in Africa, l’unico continente abitato senza un Gran Premio, avrebbe inoltre un forte valore simbolico, promuovendo l’espansione globale dello sport.
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