La notizia è che Verstappen prenderà il posto di Kvyat sulla Red Bull, uno scambio di sedile con la Toro Rosso che di fatto retrocede il Pilota Russo su una vettura meno performante; Helmut Marko ha dichiarato che il tutto è avvenuto per lo scarso rendimento del driver, tuttavia c’è da notare come Vettel in Russia sia andato al muretto Red Bull a parlare con Horner e come sia stato, in seguito, stranamente calmo, noi stessi ci eravamo sorpresi di tanta tranquillità; certo è un Pilota esperto e non sembra avere un carattere molto emotivo, tuttavia la riflessione che viene in mente dopo questa decisione dei dirigenti della Squadra fa molto riflettere; cosa ha detto Sebastian ad Horner? Si è solo lamentato oppure ha fatto presente che si può sempre tirare fuori dal cassetto qualche indiscrezione sui titoli Mondiali vinti dalle lattine? A prima vista la punizione che ha subito Kvyat è molto grave ed anche non in linea con la ‘politica’ del Team, vero che il Russo ha totalizzato due zeri in altrettante gare, però sembrava in ripresa con 21 punti all’attivo e comunque nel 2015 aveva superato Ricciardo nella classifica finale; la decisione lascia veramente basiti e perplessi, anche perché a questo punto c’è da chiedersi come si comporterà in Toro Rosso se è vero, come ha detto sempre Helmut Marko, che è in uno stato di tensione che lui stesso si è costruito; questo stato nervoso non potrà certo migliorare con quella che sembra una vera punizione e che lo porterà a lottare forse ancora più aspramente con Sainz per dimostrare che il suo sedile se lo meritava. Ci saranno sviluppi forse imprevedibili soprattutto nelle partenze dei prossimi GP, e non è escluso che se dovesse continuare ad avere uno ‘stato emotivo al limite dello stress’ possa essere mandato via anche dalla Scuderia di Faenza. Di sicuro al prossimo GP ne vedremo delle belle…

Marco Asfalto

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