Fino ad oggi vengono definiti ragazzini terribili, qualcuno veramente giovane come Verstappen altri  meno, fatto sta che a Montecarlo si vedrà veramente di che pasta sono fatti gli esordienti di quest’anno che fino ad ora, su piste molto meno ‘impegnative’ e pericolose, si sono mostrati come veloci e qualche volta anche dotati della necessaria freddezza; durante il prossimo week end però li aspetta l’esame più importante, il GP di Monaco; non sarà più sufficiente essere accorti, attenti a preservare la vettura, non si potranno fare sorpassi dove ci sono ampie vie di fuga, lì, nel Principato, si guida in modo diverso, non si vede neppure la curva e bisogna entrare fidandosi delle proprie capacità di guidare la vettura, non c’è spazio per la paura o l’esitazione perché bastano 10 cm per essere fuori, per fare la differenza tra una gara buttata via o un successo… Sarà forse per questo che io amo questo GP teatro spesso di funambolesche prestazioni come di carambole ed incidenti; qualcuno dirà che ci vuole anche la fortuna, ammesso che esista, fatto è che guidare tra tutti quei guard-rail non è cosa da poco e non è un caso che tutti i grandi Piloti abbiano vinto almeno una volta questa gara. La sensazione è che la Toro Rosso potrebbe fare un exploit sia per la coppia di Piloti giovani ed affamati, sia perché la vettura, nonostante una Power Unit che non è all’altezza della Mercedes e della Ferrari, si sta rivelando competitiva, considerando anche il budget inferiore a molti altri contendenti, il vero genio della Squadra è James Key che sta dimostrando una creatività ed una solidità che probabilmente lo porteranno ad essere l’erede di Newey; siamo veramente sorpresi dalla Toro Rosso, inutile girarci intorno, cambiano il musetto, portano novità, superano la Red Bull in pista, cos’altro dire? Quello che ci aspettiamo è un bel risultato a Montecarlo dove il grip meccanico della vettura dovrebbe fare ancor più la differenza con la Casa madre; vedremo se chi sarà in vettura saprà capitalizzare quanto di buono fatto fin qui. Poi c’è la Sauber partita molto bene ma ora in calo, tuttavia Nasr potrebbe accendere delle speranze per un buon piazzamento della Squadra Elvetica che è spinta da una Power Unit che si sta dimostrando abbastanza potente ed affidabile. Eccoli i tre Piloti che potrebbero mettersi in mostra sperando più per le prodezze che per errori vari…

Max Verstappen è chiamato alla verifica delle sue qualità, ha 6 punti in classifica (12°), si è ritirato 3 volte, miglior piazzamento 7° posto in Malesia dove si è messo in luce anche per la gentilezza con cui tratta gli pneumatici, inoltre guida la Toro Rosso che non sta andando affatto male in questa stagione; conterà il manico a Montecarlo e potremo vedere di cosa è capace sul serio.

Carlos Sainz si è comportato fino ad ora meglio di Verstappen, ha 8 punti in classifica (10°) ed un solo ritiro, lo si è visto spesso duellare con la Red Bull senza troppi complessi di subordinazione, ha collezionato due 9° posti ed un 8° sembra più costante come rendimento seppure qualche volta non eccelle in partenza.

Felipe Nasr spesso troppo irruento ha 14 punti in classifica (8°) mai ritirato è giunto 5° al primo GP in Australia sempre un circuito cittadino, poi è stato 8° in Cina e gli altri risultati sono tre volte 12°, deve confermare la voce secondo cui sarebbe il miglior talento Brasiliano degli ultimi anni; a Montecarlo il Pilota conta più della Macchina e credo che ne vedremo delle belle da parte di Felipe…

Insomma da almeno uno di questi Piloti ci aspettiamo un guizzo, un lampo, qualcosa che ci renda palese il loro talento, sempre che ce ne sia abbastanza di talento e coraggio nel loro Cuore…

Marco Asfalto

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