Montezemolo loda Leclerc e si rammarica per la crisi Ferrari. Cosi, l’ex numero uno della Ferrari riassume la realtà del team Italiano.

18 titoli mondiali su 31 totali, tanti sono i titoli mondiali Ferrari, tra piloti e costruttori, alla cui conquista ha partecipato, da direttore sportivo prima e da presidente poi, Luca Cordero di Montezemolo.
Un bottino non sottovalutatile che, spesso, permette al manager Italiano di esprimere in modo autorevole il suo punto di vista su quelle che sono le vicende che riguardano il Cavallino. Lo ha fatto anche recentemente, nel corso di una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport, nella quale Montezemolo loda Leclerc e si rammarica per la crisi Ferrari.

Per prima cosa, Luca, ha analizzato quello che è stato il 2019 della Rossa. Un 2019 deludente date le premesse dei test, che vedevano una SF90 al top. 
Archiviati i test, molto più deludente è stato il fatto di vedere perso il mondiale già alla prima gara, senza neppure la chance di poterselo giocare fino a qualche gara dalla fine, se non proprio all’ultimo appuntamento.


Una cosa, questa, che ormai accade al Cavallino da ben 7 anni, termometro, senza dubbio, di un periodo di crisi tecnica. L’ultima volta che un mondiale si è giocato all’ultimo round, risale infatti al 2012, con Fernando Alonso.
Cosa che, invece, è accaduta spesso nel corso della presidenza Montezemolo, che è stata sintomo di una competitività costante, ormai persa negli ultimi anni.

“L’ultimo Mondiale speravo andasse meglio, viste le premesse iniziali e le prove invernali. Da un po’ di anni la Ferrari non vince il titolo e questo ci sta perché ci sono tante componenti variabili, però non ci sta che da anni non sia mai in condizioni di giocarsela fino alla fine. Ho dei ricordi non belli di tanti campionati persi all’ultima gara della stagione, ma almeno fino alla fine c’era la possibilità di vincere. Invece quest’anno e negli scorsi questo non è avvenuto e mi è dispiaciuto“.

Da un’opinione generale sul 2019 della Ferrari, Montezemolo ha poi commentato la situazione relativa ai due piloti.
Secondo l’ex CEO Ferrari, Leclerc è un gran pilota, un futuro fuoriclasse. Anche Vettel, però, secondo il presidente di Telethon, non è da meno, e per tornare al top deve solo mantenere la calma.
Avendo, di fatto, due piloti di assoluto livello, sarà importantissima la gestione dei due driver da parte di Mattia Binotto, il quale dovrà azzerare la rivalità tra i due, al fine di massimizzare i risultati della Ferrari che, come sempre sostenuto dall’ex presidente Fiat, sono sempre al primo posto.

Leclerc Vittoria

“Leclerc è un pilota in grado di vincere , un ragazzo duro in corsa ed intelligente, che può diventare un fuoriclasse. Certamente ci sono stati dei momenti che hanno influito negativamente sulla squadra, i piloti devono sapere che non corrono per sé stessi. Su questo ci vuole chiarezza. Questa è una grande responsabilità che avranno Binotto e la squadra. Vettel deve essere calmo, avere fiducia nei suoi mezzi che sono molto forti. Deve avere un dialogo molto aperto con la squadra. Quando si va verso la fine dei contratti ci sono anni delicati“.

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