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F1 News Verstappen media Red Bull (Photo by Clive Rose/Getty Images)

Montecarlo sorprende, Leclerc in pole, Red Bull: scoperto un problema “fondamentale”?

Max Verstappen ha perso una grandissima occasione per portare a casa una pole position sul circuito cittadino di Montecarlo, spesso e volentieri partire dalla prima piazzola nella giornata di domenica in quel di Monaco si rivela essere decisivo per portare a casa il famigerato Gran Premio. Le Red Bull però faticano sin da venerdì a girare tra le stradine di Montecarlo a causa della poca manovrabilità della vettura e della difficoltà che incontrano nell’affrontare i cordoli del tracciato cittadino. Già Sergio Perez ha avuto grande in Q1, venendo eliminato, partirà pertanto in 18ª posizione nel gran premio di domani, anche max non è stato tanto più fortunato: nel suo ultimo tentativo in Q3 ha impattato con la ruota posteriore sinistra contro le barriere in uscita prima variante (la Saint Devote), vanificando di fatto il suo giro e venendo superato dagli altri piloti che si stavano migliorando, l’olandese campione del mondo in carica è finito pertanto in sesta posizione edomani scatterà dietro dietro a Russell.

“Abbiamo provato molte cose sulla macchina, letteralmente niente l’ha migliorata, quindi ti senti semplicemente bloccato”, ha spiegato Verstappen. “Non puoi fare molto. Abbiamo davvero provato a ottimizzarla, ma a un certo punto sei bloccato, puoi vedere che nel secondo settore siamo pessimi. Solo perché non riesco a toccare nessun cordolo perché sconvolge troppo la macchina, perdo solo molto tempo sul giro ed è incredibilmente difficile. Siamo andati morbidi, rigidi, tutto, ma la macchina è come un go-kart, è come se stessi correndo senza sospensioni. Salta molto, non assorbe i colpi dei cordoli o gli urti. Nell’ultima curva penso che il numero di volte in cui sono saltato quasi contro il muro sia davvero incredibile.”

“Neanche questo è qualcosa di nuovo. Abbiamo questo problema dal 2022, ovviamente negli ultimi anni abbiamo avuto un vantaggio in termini di macchina e questo viene un po’ mascherato. Ma con tutti che si migliorano in modo naturale, quando non riesci a migliorare il tuo punto più debole vieni scoperto ed è quello che è successo questo fine settimana.”

Verstappen ha ammesso che il problema è un “problema fondamentale” e non “qualcosa che verrà risolto entro poche settimane”.

“Prima di tutto dobbiamo capire di cosa si tratta perché chiaramente non lo capiamo. Ma lavoreremo duro per cercare di individuare il problema e poi, ovviamente, provare a sbarazzarcene. Non so se potremo farcela quest’anno, ma spero per il prossimo anno”.

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