Disastro per Max che ora rischia di non fare le qualifiche. Inseguono le Ferrari che precedono le Mercedes

La terza sessione di libere a Monte Carlo ha regalato emozioni come al solite. A primeggiare sono state nuovamente le Red Bull, che sembrano le grandi favorite per le qualifiche pomeridiane. Daniel Ricciardo si è preso il miglior tempo poco prima della bandiera a scacchi, ribadendo il record della pista in 1’11”786. L’australiano ha battuto per appena un millesimo di secondo il compagno di squadra Max Verstappen, ma non è tutto oro quel che luccica in casa Red Bull.

L’olandese ha infatti pensato bene di schiantarsi alla seconda curva delle piscine, colpendo con l’anteriore sinistra il muretto interno e danneggiando irreparabilmente la sospensione. Tutto ciò lo ha portato a perdere il controllo della sua RB14 e a sbattere contro le protezioni. Ora i meccanici del team anglo-austriaco stanno aspettando con ansia che la monoposto di Max venga riportata ai box per consentire un frenetico lavoro di riparazione, quando mancano meno di due ore alla qualifica.

La seconda fila virtuale è occupata dalle due Ferrari. Sebastian Vettel è terzo in 1’12”023, dunque a poco più di un paio di decimi dal battistrada. Il divario di giovedì era superiore al mezzo secondo e quindi la SF71-H sta crescendo di sessione in sessione e non sarà certo da escludere dalla lotta per la pole. Quarto Kimi Raikkonen, decisamente più in palla rispetto all’altro ieri e staccato di soli 119 millesimi da Seb.

In difficoltà invece le Mercedes. Lewis Hamilton è quinto con un ritardo di circa mezzo secondo dal tandem di testa, ma più che il tempo il problema appare la guidabilità della W09. La freccia d’argento appare molto nervosa ed il campione del mondo si è reso protagonista di molti errori e bloccaggi in frenata, lamentandosi così come il compagno di squadra per un eccessivo surriscaldamento delle gomme HyperSoft. Bottas è subito dietro al leader del mondiale, nonostante una leggerezza degna di un esordiente. Il finlandese è andato lungo alla prima curva e per tornare in pista ha compiuto un testacoda che lo ha portato a toccare le barriere di protezione, danneggiando l’ala posteriore in seguito sostituita dalla squadra.

Va segnalata l’eccellente prestazione delle Toro Rosso-Honda che hanno ottenuto il settimo e l’ottavo tempo. Brendon Hartley continua a stupire tra le stradine del Principato e si è messo alle spalle Pierre Gasly per soli 9 millesimi. La top ten la completano la Renault di Sainz e un’altra bella sorpresa, Sirotkin con la Williams che sta letteralmente bastonando il compagno di squadra in questo inizio di week-end.

Soffre molto la Mclaren-Renault, con Vandoorne che si conferma più veloce di Alonso anche in queste libere. Il belga è undicesimo con lo spagnolo addirittura quindicesimo. Non a loro agio neanche le Force India, con Ocon dodicesimo davanti al compagno di squadra Perez. Alle loro spalle la Renault di Hulkenberg. Nelle ultime posizioni si sono situati Stroll, lontanissimo da Sirotkin, che ha tenuto dietro le Alfa Romeo-Sauber e le Haas. Le vetture del team statunitensi appaiono irriconoscibili su questa pista, con Grosjean diciottesimo davanti a Magnussen. Male anche le monoposto svizzere, con Leclerc diciassettesimo ed Ericsson ultimo.

Alle 15 le qualifiche.

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