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Mario Isola: potremmo dover fornire pneumatici più piccoli nel 2026

Mario Isola, Direttore del Motorsport di Pirelli, ha rivelato che con la direzione che la Formula 1 sta prendendo nel 2026, con vetture sempre più leggere, è necessario fornire pneumatici più piccoli.

Le vetture di Formula 1, negli scorsi anni, sono cresciute di dimensioni e peso, e gli pneumatici hanno seguito la stessa strada. Solo nel 2022, gli pneumatici sono passati da 13” a 18”.

Tuttavia, con le nuove regolamentazioni previste per il 2026, il mondo dello sport sta pianificando di rendere le vetture sempre più agili. Ciò deriva principalmente da una richiesta avanzata dai piloti, insoddisfatti della guida delle attuali ingombranti e sottosterzanti vetture.

Nel 2026, recentemente esteso fino al 2027, sarà ancora Pirelli a fornire gli pneumatici in F1.

Nominato dai media, Mario Isola ha ammesso che pneumatici più piccoli e leggeri per il 2026 sono possibili. Isola ha successivamente dichiarato: “Nel 2026, avremo una vettura completamente nuova, probabilmente una nuova dimensione di pneumatico”.

“Non è ancora definito, ma l’obiettivo non è un segreto: è progettare vetture più leggere, più agili, e i pneumatici sono parte del peso dell’auto. Quindi, potrebbe essere necessario fornire pneumatici più piccoli. Se dovessimo fornire pneumatici più piccoli come abbiamo fatto in passato, cambieremo di nuovo nel 2026”.

“Fare ciò fa parte del nostro accordo con la Formula 1 per seguire la richiesta degli interessati di progettare un pneumatico sempre in linea con l’obiettivo definito da tutti gli interessati” ha evidenziato Mario Isola.

Riduzione del peso degli pneumatici

Isola ha aggiunto che Pirelli sta già sfruttando know-how tecnico per aiutare a ridurre il peso degli pneumatici.

“Gli elementi nella costruzione, stiamo già utilizzando materiali ad alta tecnologia e molto leggeri ha rivelato. “Se si mette molto peso nella gomma, si genera più calore. Generare più calore significa che c’è il rischio di creare blister o altre situazioni che non sono buone per le prestazioni e la durata della gomma”.

“Quando abbiamo deciso di produrre la nuova costruzione a Silverstone [quest’anno], è solo un nuovo materiale che, con lo stesso peso, è più resistente. La nostra ricerca e sviluppo su nuovi materiali, abbiamo un reparto dedicato per materiali rinforzati e composti, sta sempre cercando di migliorare la resistenza del materiale, mantenendo il peso il più basso possibile”.

“Questo è utile anche per il trasferimento di tecnologia [alle auto stradali]” ha concluso Mario Isola.

L’ultima affermazione dell’italiano esprime appieno il perché la F1 si sia spostata verso pneumatici 18”. Questi, sono più allineati alle auto stradali, direzione che lo sport sta seguendo.

Dal 2026 l’MGU-H verrà eliminato dalle power unit. Questa è una tecnologia molto complicata che trasforma il calore in energia elettrica e che non può essere utilizzata nemmeno per le auto stradali.

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