Charles Leclerc si è dichiarato “deluso”, così come l’intero team Ferrari, a causa della deludente stagione 2025. All’inizio dell’anno, la Scuderia nutriva grandi speranze di conquistare il suo primo titolo costruttori dal 2008, complice anche l’arrivo di Lewis Hamilton per continuare la scia positiva di fine 2024.
Il team di Maranello aveva mancato il campionato costruttori per soli 14 punti a favore della McLaren. Sembrava dunque pronto a capitalizzare la propria crescita invernale e a sfidare la squadra “papaya” per la gloria in questo campionato. Così non è però stato, e l’attuale campione costruttori ha dominato la concorrenza. Con sette gare ancora da disputare, la McLaren ha bisogno soltanto di 13 punti al Gran Premio di Singapore per chiudere i conti e assicurarsi il suo secondo titolo consecutivo per la prima volta dal 1991.
Nel frattempo, la Scuderia italiana si ritrova in un’aperta lotta per il secondo posto contro Mercedes e Red Bull. Nonostante abbia occupato la seconda piazza in classifica per gran parte dell’anno, è scivolata in terza posizione dietro la squadra di Brackley. Nonostante ciò, sono solo 20 punti che separano i tre team.
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Alla domanda se sapesse individuare i motivi per cui la Ferrari è rimasta così indietro rispetto alla McLaren e quale grado di delusione e frustrazione ne derivino, Leclerc ha risposto: “Penso che siamo tutti delusi, come squadra. Soprattutto perché, con la Ferrari, l’obiettivo è sempre tornare al vertice e non lottare per un secondo, terzo o quarto posto. Non è quello che vogliamo, quindi non siamo felici. Io non sono felice, e dobbiamo fare meglio. Questo è molto chiaro per ogni membro del team”.
Leclerc e Hamilton occupano rispettivamente la quinta e la sesta posizione nel mondiale piloti. Il monegasco ha conquistato cinque podi nelle prime 17 gare dell’anno. Ma la Ferrari è l’unico team tra i primi quattro a non aver ancora ottenuto una vittoria in un Gran Premio, lasciando seri dubbi su cosa sia andato storto.
Il monegasco ha poi concluso: “Onestamente, se sapessi esattamente in quale area stiamo mancando, il lavoro sarebbe semplice. Non è così facile, ma posso dire che Mercedes, Red Bull e noi stessi abbiamo fatto più o meno lo stesso passo avanti dall’anno scorso a quest’anno. C’è però una squadra che ha trovato qualcosa di speciale, ed è la McLaren. Ora spetta a noi capire cosa abbiano fatto di così speciale per colmare il divario. Credo che la Red Bull abbia trovato in parte la soluzione, e lo si è visto nelle ultime gare. Mercedes e noi ancora no, e stiamo lavorando in quella direzione. Ma dirti esattamente dove manciamo… sappiamo le aree, ma come arrivarci è un’altra storia. C’è molto lavoro da fare per capire e trovare le soluzioni, ma la McLaren ha fatto un passo che nessun altro ha compiuto”.