Charles Leclerc ha dipinto un quadro desolante dopo la qualifica Sprint del GP degli Stati Uniti 2025. Il pilota monegasco, solo decimo con la Ferrari SF-25, ha ammesso senza mezzi termini che la Rossa è “così lontana ora” dai top team, lasciando trasparire tutta la frustrazione per un weekend che si preannuncia in salita.
Problemi tecnici e poca fiducia nella SF-25
La giornata di Leclerc al Circuit of the Americas è iniziata nel peggiore dei modi. A causa di un problema al cambio, il ferrarista ha perso parte dell’unica sessione di prove libere, compromettendo la preparazione del weekend.
La squadra di Maranello è riuscita a riparare la monoposto in tempo per la qualifica Sprint, ma i risultati non sono arrivati. Leclerc ha chiuso a oltre un secondo da Max Verstappen, poleman della sessione.
“Siamo in difficoltà ovunque. Il mio giro in SQ3 era pulito, non ho rimpianti, ma semplicemente non abbiamo abbastanza passo”, ha ammesso Leclerc con amarezza.
Siamo così indietro”: il grido di frustrazione di Leclerc
Leclerc ha spiegato che anche con più chilometri in pista la situazione non sarebbe cambiata molto:
“Forse un decimo in più con più prove, ma non sarebbe bastato. Siamo troppo lontani ora.”
Una dichiarazione che fotografa una Ferrari in crisi tecnica e psicologica, incapace di reagire alle prestazioni dei rivali.
Nemmeno Lewis Hamilton, nuovo compagno di squadra, è riuscito a fare meglio: l’inglese ha chiuso ottavo, a nove decimi da Verstappen.
Stake F1 davanti alla Ferrari: schiaffo tecnico per Maranello
A rendere ancora più pesante la situazione c’è il risultato di Nico Hülkenberg. Il tedesco della Stake F1, motorizzata Ferrari, ha ottenuto il quarto tempo, rifilando mezzo secondo netto sia a Hamilton che a Leclerc.
Un confronto impietoso che solleva più di un dubbio sul reale potenziale della SF-25 e sull’efficacia del pacchetto aerodinamico portato in Texas.
Nessun miracolo in vista
Leclerc non si aspetta miracoli nel prosieguo del weekend:
“Sarei molto sorpreso se trovassimo qualcosa che ci faccia fare un salto così grande. Ma spero di sbagliarmi.”
Il monegasco ha riconosciuto che altre squadre, come McLaren e Red Bull, sono dove ci si aspettava, ma ciò che lo sorprende è la competitività di team clienti come la Stake:
“Dobbiamo capire se loro hanno trovato qualcosa che noi non abbiamo ancora compreso. È stata una giornata davvero deludente.”