Le Toyota, il team WRT e le Ferrari nelle classi GT stanno gestendo i loro vantaggi a Le Mans. Sfortuna per la rossa #52 tirata fuori dai giochi per una foratura, mentre anche la seconda Toyota trema per problemi al cambio.

La 24 ore di Le Mans è entrata nella fase finale, e la situazione è abbastanza chiara in tutte le classi dove Toyota, Team WRT e le Ferrari sono in controllo delle operazioni. Jose Maria Lopez sulla #7 ha superato i 300 giri percorsi, e comanda con una tornata di vantaggio sulla GR010 Hybrid #8 di Brendon Hartley. Questa vettura ha perso terreno per un problema al cambio, cosa che l’ha costretta a mettersi in gestione della seconda piazza. Prosegue la battaglia per il podio tra l’Alpine #36 e la Glickenhaus #708, con Matthieu Vaxiviere che ha allungato su Pipo Derani.

In classe LMP2 è dominio delle Oreca 07 Gibson del Team WRT, con la #31 di Ferdinand Habsburg davanti alla #41 di Louis Deletraz, mentre il terzo posto è della Jota #38 di Stoffel Vandoorne.

Tra le GTE PRO è la Ferrari #51 di James Calado a dettare legge, con un vantaggio di quaranta secondi sulla Corvette #63 di Nicky Catsburg. Inseguono le Porsche con la #92 di Kevin Estre davanti alla #91 di Gimmi Bruni, ma le vetture tedesche pagano un giro dal battistrada. Sfortuna per l’altra vettura dell’AF Corse, la #52 di Miguel Molina che a causa dell’esplosione dell’anteriore destra nella notte è stata costretta ad una lunga sosta ai box. Lo spagnolo è quinto di classe, a 15 giri dai compagni di squadra.

In GTE AM è ancora la Ferrari a farla da padrone, con la #83 di Francois Perrodo davanti all’Aston Martin #33 di Ben Keating. Questa è la classe più aperta, visto che ci sono circa 17 secondi tra primo e secondo. Fuori la #47 del Cetilar Racing dopo un brutto incidente a Tertre Rouge occorso a Roberto Lacorte ieri sera.

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