Il Gran Premio del Giappone è stato omologato, ma la Renault, se ritenuta colpevole, rischia la squalifica

La Racing Point ha presentato un reclamo ufficiale alla Fia contro la Renault al termine del Gran Premio del Giappone, questo per una presunta irregolarità ai freni delle due monoposto. La RS19 potrebbe avere un ripartitore di frenata che sfrutterebbe i dati GPS per agire automaticamente in funzione della posizione. Tale utilizzo è vietato dal regolamento tecnico in quanto il ripartitore deve essere gestito manualmente dai piloti.

Il reclamo presentato è composto da un dossier di dodici pagine, ed è stato preso in considerazione dagli Steward della FIA i quali hanno ritenuto ammissibile il ricorso. Le unità di controllo elettronico e i volanti utilizzati dai piloti Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg sono stati sequestrati e sigillati per condurre indagini approfondite.

Andy Stevenson e la Racing Point

“Dopo aver ricevuto la protesta del team Racing Point F1 contro la Renault in merito a un presunto utilizzo sulle monoposto numero 3 e 27 di un sistema di regolazione della ripartizione del freno in base alla posizione, gli Steward hanno convocato e ascoltato i rappresentati di entrambe le squadre e un rappresentante dell’ufficio tecnico FIA, ritenendo che il reclamo soddisfi tutti i requisiti dell’art. 13 del Codice sportivo internazionale ed sia quindi ammissibile”, ha reso noto con una nota la Fia.

 

Proseguendo si legge che un delegato tecnico della FIA è stato incaricato di “condurre un’analisi dettagliata di hardware e software, e di raccogliere i dati associati per fornire una relazione scritta da sottoporre ai commissari sportivi che valuteranno le eventuali infrazioni tecniche descritte nel reclamo”.

Il tecnico della FIA, durante questi accertamenti, potrà anche chiedere delle consulenze esterne e avere informazioni da parte dei due team coinvolti.

Nel frattempo la Renault sta preparando la sua difesa, così come ha descritto in una nota: “I rappresentanti del team si sono incontrati con i commissari sportivi di Suzuka ma, a causa della complessità del dossier di 12 pagine preparato dal team Racing Point F1, hanno definito che la questione verrà affrontata in un altro incontro che avrà luogo in una data da destinarsi”.

“Il team Renault F1 intende utilizzare questa attesa per preparare un dossier molto dettagliato nel quale difendere rigorosamente la propria posizione. Il risultato del Gran Premio del Giappone resta ancora valido”.

Come succede spesso in queste questioni assai complicate, si andrà avanti per le lunghe, in attesa che l’Ufficio Tecnico della Fia completi le indagini e si arrivi a decidere una data per sottoporre la questione al giudizio dei commissari sportivi.

Di Marina Beccuti

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