di Stefano De Nicolo’
@stefanodenicolo
Se un tedesco –Rosberg- festeggia e impressiona il proprio pubblico conquistando una pole position fantastica con una macchina più pesante e battendo Hamilton, un altro –Vettel- delude nel Gran Premio di casa, affondando in una delle qualifiche peggiori della sua esperienza in Ferrari.
Dietro alla prima fila riservata ai missili della Mercedes, ed una seconda fila tutta Red Bull, troviamo le rosse staccate di quasi un secondo, con Raikkonen che sopravanza Vettel. Sebastian non va oltre il sesto tempo, in una giornata difficile, con un alettone danneggiato in mattinata e il fondo della sua macchina rovinato in Q2 che ha pregiudicato il suo tentativo in Q3. Inutile accampare scuse, oggi la macchina non era a posto e si è dimostrata inferiore anche alle Red Bull che ormai invece puntano decisamente al secondo posto nella costruttori. Neanche la squadra ha cercato alibi: il problema ormai ricorrente di questa stagione è proprio la difficoltà di trovare il setup giusto per il weekend fin dalle prime sessioni di prove. Il ritardo dalla Mercedes infatti tende generalmente a ridursi nel corso del fine settimana, ed il passo gara è migliore di quanto la qualifica del sabato lascerebbe supporre. Ma partire dietro pregiudica ogni possibilità di recupero. E’ inevitabile considerare lo smacco di finire addirittura dietro le Red Bull, al momento dirette concorrenti. E’ infatti opinione diffusa che se le vetture del team austriaco fossero equipaggiate con la power unit della Ferrari il mondiale sarebbe più aperto e non una lotta esclusiva fra i piloti Mercedes. E sperare che il confronto fra i due possa trasformarsi in fratricida è troppo poco per poter puntare a risultati importanti. Rimangono infatti due Red Bull da superare, entrambe con buona velocità e piloti forti.
“Nelle ultime due gare avevamo migliorato la messa a punto della macchina, ed eravamo stati piuttosto rapidi nel trovare il setup giusto. Oggi invece abbiamo fatto un passo indietro e siamo di nuovo in difficoltà” ha dichiarato Vettel, “la macchina non era competitiva, non eravamo veloci, abbiamo sbagliato qualcosa. La mia macchina scivolava molto, Kimi sentiva meglio la vettura rispetto alla mattina, io invece la sentivo peggio. Complimenti a lui che è davanti”.
Quinto partirà appunto Kimi Raikkonen che ancora una volta si troverà davanti Max Verstappen, con il quale ha incrociato spesso i guantoni in queste ultime gare. “Il mio ultimo tentativo non è stato perfetto” ha commentato il finlandese, “sarà importante gestire le strategie nel migliore dei modi perchè abbiamo visto ieri che sul passo gara non andiamo così male” Ha poi commentato le recenti decisioni della FIA sul’abolizione della limitazione alle comunicazioni radio: “Capisco certe regole e limitazioni, ma quella della radio era veramente troppo, era davvero brutto non ricevere informazioni sulla vettura che possono comunicarti importanti parametri e situazioni della vettura.”
La gara domani sarà tutta in salita. La rincorsa alle Red Bull inizierà alle ore 14.