Charles Leclerc venerdì ha ottenuto una stratosferica pole position al Circuito delle Americhe, ma che non è riuscito a trasformare in un podio, ne tantomeno in una vittoria: la Ferrari lo ha infatti posto su una strategia ad una unica sosta, impedendogli così di posizionarsi meglio della sesta posizione una volta tagliato il traguardo (salvo poi essere comunque squalificato per una irregolarità riscontrata sul fondo della monoposto). Una statistica tornata a popolare il web e le conversazioni motoristiche di recente è abbastanza inusuale: Leclerc ha ottenuto ben 21 pole position, ma da queste solo 4 sono state le vittorie conseguite, mentre Max è riuscito ad ottenere ben 9 vittorie in gare in cui Leclerc partiva dalla pole.

Ma non è tutto, come sottolineato dallo stesso Hill, campione del mondo 1996, si tratta del maggior numero di pole position senza aver mai conseguito un titolo mondiale:

“Si tratta del maggior numero di pole position che un pilota abbia mai avuto senza aver mai vinto un campionato del mondo. È al livello dei campioni del mondo, ma non ha vinto. Questo è quello che sappiamo di Charles. È molto bravo sul giro secco, ma la promessa non viene mantenuta [in gara ndr].”

Il motivo per cui ottiene la pole position è che è in grado di estrarre il massimo da una macchina. Ma il problema sorge quando devi farlo per la durata di un’intera gara, dove comunque non puoi [spingere al massimo ogni giro ndr] con la gestione delle gomme, è lì che si bloccano. Non avrebbero avuto alcuna pole position [il team di Maranello] se non fosse stato per Charles che ha estratto fino all’ultima goccia da quella macchina.”

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto