Formula 1 2026
Formula 1 2026

Grandi cambiamenti in arrivo per la stagione 2026 di Formula 1

La stagione 2026 di Formula 1 vedrà importanti cambiamenti al regolamento tecnico, volti a migliorare le gare.
I motori vedranno un aumento della parte elettrica, mentre le regole aerodinamiche sono state riviste.
In particolare, l’aerodinamica attiva consentirà ai piloti di utilizzare ali anteriori e posteriori mobili.


Dubbi e preoccupazioni sui nuovi motori

Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alle nuove power unit.
È stato suggerito che i piloti potrebbero esaurire la batteria sui circuiti sensibili alla potenza, costringendoli a rallentare nelle zone di frenata.
I team non sono ancora sicuri di come le auto si sfideranno in realtà in pista.


F1 News Mercedes Wolff
F1 News Mercedes Wolff foto Alessandro Martellotta

Toto Wolff: “Sarà diverso, ma non per forza peggiore”

Durante la conferenza stampa di venerdì al Gran Premio degli Stati Uniti, al team principal della Mercedes, Toto Wolff, è stato chiesto come saranno le gare nel 2026.

L’austriaco ha previsto che l’azione in pista sarà diversa:

“Non lo sappiamo, aspettiamo e vediamo. Ho visto come sarà nel simulatore. È diverso, ma non significa necessariamente che sia peggiore”, ha spiegato Wolff.

“Potrebbe essere introdotto un punto di vista completamente nuovo, un po’ come in una partita a scacchi, dove si gioca con la gestione dell’energia, dove si attacca e dove si difende. Penso che sia interessante. Ma aspettiamo di vedere se ci sarà un divario. Aspettiamo di vedere se sarà emozionante o meno. Probabilmente tra sei mesi lo sapremo”.


McLaren
McLaren Formel-1-Team und Mercedes-Benz verlängern Power-Unit-Vertrag bis 2030 – v.l.n.r. Toto Wolff, Head of Mercedes-Benz Motorsport; Zak Brown, CEO, McLaren Racing; Hywel Thomas, Managing Director, Mercedes-AMG High Performance Powertrains; Andrea Stella, Team Principal, McLaren F1 Team; Markus Schaefer, Member of the Board of Management of Mercedes-Benz Group AG, Chief Technology OfficerMcLaren Formula 1 Team and Mercedes-Benz renew power-unit deal until 2030 – f.l.t.r. Toto Wolff, Head of Mercedes-Benz Motorsport; Zak Brown, CEO, McLaren Racing; Hywel Thomas, Managing Director, Mercedes-AMG High Performance Powertrains; Andrea Stella, Team Principal, McLaren F1 Team; Markus Schaefer, Member of the Board of Management of Mercedes-Benz Group AG, Chief Technology Officer

Zak Brown: “La Formula 1 sarà sempre emozionante”

Anche il boss della McLaren, Zak Brown, ha aggiunto:

“Sarei sorpreso se la Formula 1 non fosse molto emozionante, lo è sempre. Gli ingegneri sono molto intelligenti. Qualcuno potrebbe avere o meno un vantaggio o uno svantaggio all’inizio dell’anno”.

“Ma i team sono molto intelligenti. Abbiamo i migliori ingegneri del mondo in Formula 1. Quindi, anche se all’inizio ci sarà un po’ di dispersione, non ci vorrà molto perché la situazione si consolidi. Sono sicuro che sarà emozionante. Non sono preoccupato”.


Red Bull e Ford: una partnership decisiva per il 2026

Il 2026 sarà un anno importante anche per la Red Bull, soprattutto perché utilizzerà il proprio motore attraverso la Red Bull Powertrains in collaborazione con Ford.

Il team principal Laurent Mekies non è preoccupato per lo spettacolo che ci sarà il prossimo anno, ed è fiducioso che, anche se la griglia sarà più dispersiva, l’azione rimarrà emozionante.

“Anche io non sono preoccupato”, ha aggiunto Mekies.
“Penso che la sensazione che proviamo nel lanciarci nell’ignoto sia molto positiva, e probabilmente ora è più importante che preoccuparsi di ciò che potrebbe o non potrebbe accadere. Anche se ci fosse una maggiore dispersione in campo, sarebbe difficile fare meglio di adesso”.

“Ci sono quattro squadre che possono vincere praticamente ogni gara da qui in avanti: è difficile eguagliare questo risultato. Ma anche se ci fosse una maggiore dispersione in campo, questo creerebbe tutto il dramma che sono sicuro voi ragazzi sarete felici di vedere”.La stagione 2026 di F1 vedrà importanti cambiamenti al regolamento tecnico, volti a migliorare le gare. I motori vedranno un aumento della parte elettrica, mentre le regole aerodinamiche sono state riviste. In particolare, l’aerodinamica attiva consentirà ai piloti di utilizzare ali anteriori e posteriori mobili. 

Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alle nuove power unit. È stato suggerito che i piloti potrebbero esaurire la batteria sui circuiti sensibili alla potenza, costringendoli a rallentare nelle zone di frenata. I team non sono ancora sicuri di come le auto si sfideranno in realtà in pista. 

Durante la conferenza stampa di venerdì al Gran Premio degli Stati Uniti, al team principal della Mercedes, Toto Wolff, è stato chiesto come saranno le gare nel 2026. L’austriaco ha previsto che l’azione in pista sarà diversa: “Non lo sappiamo, aspettiamo e vediamo. Ho visto come sarà nel simulatore. È diverso, ma non significa necessariamente che sia peggiore”, ha spiegato Wolff.

“Potrebbe essere introdotto un punto di vista completamente nuovo, un po’ come in una partita a scacchi, dove si gioca con la gestione dell’energia, dove si attacca e dove si difende. Penso che sia interessante. Ma aspettiamo di vedere se ci sarà un divario. Aspettiamo di vedere se sarà emozionante o meno. Probabilmente tra sei mesi lo sapremo”.

Anche il boss della McLaren, Zak Brown, ha aggiunto: “Sarei sorpreso se la Formula 1 non fosse molto emozionante, lo è sempre. Gli ingegneri sono molto intelligenti. Qualcuno potrebbe avere o meno un vantaggio o uno svantaggio all’inizio dell’anno”

“Ma i team sono molto intelligenti. Abbiamo i migliori ingegneri del mondo in Formula 1. Quindi, anche se all’inizio ci sarà un po’ di dispersione, non ci vorrà molto perché la situazione si consolidi. Sono sicuro che sarà emozionante. Non sono preoccupato”.

Il 2026 sarà un anno importante anche per la Red Bull, soprattutto perché utilizzerà il proprio motore attraverso la Red Bull Powertrains in collaborazione con la Ford.

Il team principal Red Bull Laurent Mekies non è preoccupato per lo spettacolo che ci sarà il prossimo anno, ed è fiducioso che, anche se la griglia sarà più dispersivo, l’azione rimarrà emozionante.

“Anche io non sono preoccupato”, ha aggiunto Mekies. “Penso che la sensazione che proviamo nel lanciarci nell’ignoto sia molto positiva, e probabilmente ora è più importante che preoccuparsi di ciò che potrebbe o non potrebbe accadere. Anche se ci fosse una maggiore dispersione in campo, sarebbe difficile fare meglio di adesso”. 

“Ci sono quattro squadre che possono vincere praticamente ogni gara da qui in avanti: è difficile eguagliare questo risultato. Ma anche se ci fosse una maggiore dispersione in campo, questo creerebbe tutto il dramma che sono sicuro voi ragazzi sarete felici di vedere”

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