Gp Brasile, giornata di ottima vendemmia per l’Alpine

Ambedue a punti. Per la settima volta nel corso della stagione. L’Alpine ha di che essere soddisfatta per avere riempito in terra brasileira la sua bisaccia di punti. Pierre Gasly ha conquistato il settimo posto, Esteban Ocon il decimo. L’accoppiata di accumulo punti non era più riuscita dal Gran Premio di formula 1 del Giappone.

Dopo il Gran Premio, Gasly, con dichiarazioni riportate anche da Motori on line, si è detto “molto contento dalla gara, una delle nostre migliori prestazioni in questa stagione”. A gonfiargli il petto d’orgoglio è anche il fatto che si è trattato di “una gara impegnativa da gestire con più stint e pit-stop”. Elogia comunque il lavoro compiuto da tutto il team e caratterizzato da una doppia qualità: esattezza delle scelte e tempismo nel compierle.

“Per il team, il settimo e decimo posto vuol dire avere fatto un’ottima prestazione, specialmente dopo essere partiti dal fondo della griglia, abbiamo gareggiato con Carlos (Sainz, Ferrari, ndr) e le due Mercedes per tutta la domenica , quindi vuol dire che è stato fatto un buon passo avanti, ora pensiamo a Las Vegas”.

Anche Ocon ha tirato fuori una bottiglia di quello buono per festeggiare il suo approdo in zona punti. “E’ stata una piccola ricompensa- dice – la partenza è stata ottima, ho guadagnato alcune posizioni evitando anche il caos creatori davanti, ci siamo accorti molto presto che il nostro degrado fosse molto elevato e quindi siamo stati costretti a fare tre soste, lo avevamo previsto, comunque è stata una buona giornata e la squadra ha concluso in zona punti con entrambe le vetture”.

Sintonia ritrovata tra le due anime rombanti dell’Alpine? Chissà. Certo la qualità dei risultati è un’ottima alleata per la serenità. E le parole di entrambi lo provano in abbondanza.