Se nella prima sessione è stato Valtteri Bottas a mettersi davanti a tutti, nel pomeriggio è Daniel Ricciardo ad avere la meglio. Ad un soffio dall’australiano si piazza Kimi Raikkonen e Verstappen. Quarta e quinta la Mercedes con Bottas e Hamilton. Solo 11esimo Vettel.
Prove libere 1
Nelle prove libere della mattinata il più rapido è stato Valtteri Bottas, piazzatosi davanti a Ricciardo e Perez. Sessione un po’ in ombra per le Ferrari, con Vettel e Raikkonen nelle retrovie. I due piloti della rossa, causa un assetto non ottimale, non sono riusciti fare meglio del decimo e quindicesimo posto. Addirittura il finlandese della Ferrari ha chiuso anzitempo la sessione per permettere ai propri meccanici di preparare al meglio l’assetto per la sessione pomeridiana. Inoltre al finlandese è stata sostituita la trasmissione ed è stata montata una seconda unità con una regolazione diversa dei cinematismi della sospensione posteriore. Sessione mattutina non molto indicativa per le performance, visto il poco grip generale e una pista ancora “green”. Unica nota di rilievo di questa sessione è stato il piccolo incidente di Max Verstappen in curva 6 con una leggera toccata ai muri di protezione. Dinamica dell’incidente molto simile a quella avvenuta nelle qualifiche in Bahrain.
Prove libere 2
Sessione pomeridiana che ha visto una Red Bull in grande forma, con Ricciardo in testa alla classifica dei tempi con il tempo di 1.42.7 e terzo Verstappen. Tra i due “tori” della scuderia anglo-austriaca si è inserito Kimi Raikkonen, che con un guizzo è riuscito a portarsi a “soli” 69 millesimi dalla Red Bull dell’australiano, aiutato anche dalla scia “regalatagli” da Lewis Hamilton nel lunghissimo rettilineo prima del traguardo. Mercedes un po’ in ombra questo pomeriggio, con Bottas davanti ad Hamilton, che sembra patire molto lo scarso grip presente sul circuito azero e inoltre sembra non riesca mantenere gli pneumatici Pirelli nella giusta finestra di utilizzo. Solo 11esimo Sebastian Vettel, il quale non è riuscito a completare un buonissimo giro in simulazione di qualifica ma ha comunque fatto segnare ottimi tempi nella simulazione di passo gara.
Nella prima parte di sessione i piloti si sono concentrati su short run con gomme Soft e Supersoft, con Ferrari che ha diversificato la scelta tra i due piloti: Vettel con la Supersoft e Raikkonen con la soft. Anche in questa fase è Ricciardo a ottenere la migliore prestazione con gomme supersoft, staccando di diversi decimi gli avversari. Degno di nota il tempo di Raikkonen con gomma Soft, di appena due decimi peggiore rispetto al tempo del pilota della Red Bull.
Il primo a tentare il giro da qualifica con gomme Ultrasoft è Valtteri Bottas: nel primo tentativo non riesce nemmeno a migliorare il suo precedente Best lap con le Supersoft. Solamente al terzo tentativo riesce ad avvicinare (ma non a superare di pochi millesimi) la prestazione di Ricciardo ottenuta con la gomma rossa. Stessa sorte accade a Lewis Hamilton, che dopo un paio di giri in cui è riuscito a siglare il miglior T1, causa alcuni bloccaggi non è riuscito a migliorarsi,accodandosi al compagno di squadra.
Gomme Ultrasoft che sembrano patire le temperature fredde della pista azera, non garantendo prestazioni ottimali. Solo le due Red Bull e Raikkonen sono riusciti a migliorare più consistentemente il loro tempo con il passaggio tra Supersoft (soft per Raikkonen) e Ultrasoft. Con il tempo di 1.42.795 Ricciardo ottiene il miglior tempo di giornata, con Raikkonen fermo a soli 69 millesimi dall’australiano, aiutato anche dalla scia di Hamilton nel T3.
Per Vettel solo l’undicesimo tempo, a più di un secondo dalla vetta. Il tedesco non è riuscito a concludere un buon giro in simulazione da qualifica ma ha brillato nella simulazione di passo gara.
Ultimi 35 minuti delle prove libere per provare, come di consueto il passo gara.
Nella prima parte di simulazione con gomme Ultrasoft, la Red Bull si è dimostrata nei primi giri molto performante. Ferrari leggermente più lenta ma molto costante nei tempi, attestati sul 1.47 medio/basso.Mercedes invece in pò in difficoltà.
Piccola sosta ai box, con i big a montare le Supersoft (ad eccezione di Raikkonen con le soft) per proseguire la simulazione. Primi passaggi delle due Red Bull in 1.46 alto, mentre Ferrari si attesta sempre su tempi in 1.47 basso. Mercedes arriva a girare addirittura in 1.48 con Hamilton.
Negli ultimi giri le due Red Bull concludono due passaggi in 1.45 alto, e viene chiesto a Verstappen di rallentare vistosamente (benzina al limite?). Vettel conclude con un buon 1.46.1 il suo ultimo passaggio mentre Raikkonen, con gomme gialle, ottiene un ottimo 1.46.4 .
Cosa ci hanno detto queste prove libere ?
Prove libere disputate innanzitutto con temperature fresche, ma sopratutto con una pista molto “green” e con poco Grip.
Le gomme Ultrasoft hanno avuto diverse difficoltà ad essere sfruttate appieno dai team e sarà una variabile da tenere in considerazione.
Red Bull ha dimostrato uno grande stato di forma, sia sul giro singolo che sulla lunga distanza. È sembrata la vettura più equilibrata e meglio messa a livello di setting, e dove a fare la differenza è stato sopratutto il T2, nel confronto con gli altri competitors.
Ferrari, in mattinata è sembrata in difficoltà ma nel pomeriggio ha migliorato il set-up di entrambe le vetture. Per la giornata di domani sarà necessario fare ancora degli aggiustamenti a livello di setting, soprattutto per Vettel, il quale ha avuto qualche difficoltà in più del compagno di squadra.
Buono il passo gara,sopratutto costante, mostrato dalle due rosse con tutte e tre le mescole della Pirelli, con quel 1.46.1 di Vettel a fine sessione che fa ben sperare…
Mercedes sembra quella messa peggio nell’utilizzo delle gomme Pirelli, con Hamilton in difficoltà a seguito di ripetuti bloccaggi. Non velocissima nel passo gara, dove in alcuni frangenti Hamilton ha girato in 1.48. Mappature soft o reale difficoltà? Per ora la scelta ricadrebbe sulla seconda.
Red Bull, vedendo tempi e classifiche, sembra favorita ma come ogni venerdì le variabili come carichi di benzina e mappature motore sono da tenere in considerazione. Inoltre Mercedes e Ferrari domani alzeranno l’asticella delle prestazioni della PU, con la famosa mappatura “party mode”.
Pista che con il susseguirsi delle sessioni (anche di F2) inizierà a gommarsi, facendo aumentare il grip generale della pista e migliorando quindi l’aderenza delle monoposto.
Prestazioni quindi che vedono vicine Red bull e Ferrari sia in qualifica che in simulazione di passo gara. Sarà veramente così? Scopriremo già qualcosa a partire dalle Pl3 di domani.
Di Giuly Bellani