La Formula 1 sta vivendo un’espansione senza precedenti, con un numero crescente di Gran Premi ospitati in tutto il mondo. Gli Stati Uniti ora contano ben tre gare, a Miami, Austin e Las Vegas, mentre il Medio Oriente si arricchisce di un nuovo appuntamento in Qatar, aggiungendosi a quelli di Arabia Saudita e Abu Dhabi.
Recentemente, è stato annunciato che dal 2026 Madrid ospiterà un Gran Premio, mentre si continua a discutere della possibilità di riportare la Formula 1 in Africa, dove non si corre dal Gran Premio del Sudafrica del 1993. Questa prospettiva potrebbe diventare realtà grazie al Rwanda, che sembra essere vicino a chiudere un accordo con FOM (Formula One Management) per ospitare una gara nel continente africano.
In un’intervista a Motorsport.com, il CEO della F1, Stefano Domenicali, ha confermato l’incontro con i rappresentanti del Rwanda: “Sono seri. Hanno presentato un buon piano e, infatti, avremo un incontro con loro alla fine di settembre. Sarà su un circuito permanente”.
L’espansione della Formula 1 e l’interesse crescente
Domenicali ha espresso soddisfazione per l’attuale domanda di ospitare gare di F1, un’inversione di tendenza rispetto a qualche anno fa: “Fino al 2020 eravamo in una situazione in cui il numero di località interessate a ospitare la F1 non era così numeroso. Ora, siamo dall’altra parte. Abbiamo così tante località in tutto il mondo che vogliono ospitare la F1 che ci permette di lavorare insieme per migliorare l’esperienza per i nostri clienti e fan”.
Il Rwanda Development Board ha recentemente partecipato al Gran Premio di Monaco, incontrando la FIA. Inoltre, il paese dell’Africa orientale ospiterà l’Assemblea Generale Annuale della FIA e la Cerimonia di Premiazione a Kigali, la capitale, a dicembre di quest’anno, segno di un crescente coinvolgimento del Rwanda nel mondo del motorsport.
Questo sviluppo evidenzia l’interesse crescente per la Formula 1 a livello globale e il potenziale per un ritorno trionfale in Africa, ampliando ulteriormente la portata di uno sport che continua a conquistare nuovi mercati e appassionati in tutto il mondo.