Formula 1 – La Ferrari neanche stavolta riesce ad ottenere il risultato sperato in questo weekend a Miami.
Dopo 6 gare i migliori risultati sono stati la vittoria della sprint race di Hamilton in Cina e il terzo posto di Leclerc a Jeddah.
In poche parole, possiamo constatare che la scuderia italiana si è presentata con una monoposto lenta e difficile da guidare, detenendo, attualmente, il quarto posto nella classifica costruttori, contro il secondo posto della scorsa stagione.
Addirittura a Miami la Williams di Albon è stata più veloce, piazzandosi a un sorprendente quinto posto.
Questo inizio di stagione segna la prima vera crisi tecnica da quando Vasseur è diventato team principal, che deve confrontarsi con una squadra smarrita, come i due piloti impegnati a discutere tra di loro e il muretto box.
La domanda che ci possiamo porre è: vedremo mai la Ferrari all’altezza della McLaren questa stagione?
La risposta è incerta, anche se con questo ritmo la Scuderia non riuscirà mai a recuperare terreno per raggiungere la squadra papaya, attualmente a capo della classifica costruttori.
La cosa che fa più dispiacere è vedere Hamilton e Leclerc, coppia più forte su carta, spersi in una squadra che non sta funzionando, in una monoposto lenta e quasi ingestibile, arrivando addirittura a discutere via radio.
L’inglese sembra sempre disorientato, mentre il monegasco è visibilmente frustrato.
Probabilmente Vasseur non doveva distruggere del tutto il progetto della SF-24, una delle migliori vetture della scorsa stagione, e riprogettare da zero una monoposto del tutto nuova.
La fra due settimane la F1 si sposterà a Imola, per la settimana gara della stagione, e il quadro per la Ferrari è già chiaro: la monoposto è lontana dalla vetta della classifica.
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