Finale rocambolesco a Silverstone dove Hamilton vince la gara di Formula 1 su tre ruote dopo il crollo delle Pirelli. Verstappen secondo davanti a Leclerc, con Bottas fuori dai punti.

Il Gran Premio di Silverstone ha segnato un’altra vittoria di Lewis Hamilton in una Formula 1 che si è riscoperta spettacolare nel finale grazie al crollo delle Pirelli. Il campione del mondo e Valtteri Bottas hanno dominato, ma le mescole non hanno tenuto fino alla fine costringendo il finlandese a chiudere addirittura undicesimo. Max Verstappen sulla Red Bull targata Honda ha così deciso di fermarsi montando le Soft, rientrando con oltre mezzo minuto di ritardo dal leader. Subito dopo, anche il britannico ha patito lo scoppio dell’anteriore sinistra, ma è riuscito comunque a tenere la vetta portando a casa il terzo trionfo consecutivo.

Terzo Charles Leclerc che porta un pò di ossigeno alla Ferrari, almeno a livello di piazzamento. La realtà dice invece ben altro, dal momento che il gap dai primi tre è stato di poco inferiore al minuto prima dei fattacci finali nonostante l’intervento di due Safety car, senza le quali sarebbe probabilmente arrivato un altro doppiaggio. Il ritmo del monegasco è stato in media di un secondo e mezzo al giro più lento rispetto alle Mercedes. Un’eternità per usare un eufemismo. Disastroso Sebastian Vettel, decimo e sorpassato nel finale anche dall’AlphaTauri di Pierre Gasly. Quarto posto clamoroso di Daniel Ricciardo, il quale ha sfruttato alla grande lo scoppio della gomma sulla McLaren di Carlos Sainz, precedendo sul traguardo Lando Norris. Sesto Esteban Ocon, seguito da un grande Gasly. Ottavo il rimontante Alexander Albon davanti alla Racing Point di Lance Stroll.

Il primo colpo di scena avviene nel pre-gara. Un problema alla power unit costringe Nico Hulkenberg a non poter prendere parte alla sua corsa di rientro nel Circus. Al via Bottas scatta meglio di Hamilton, ma alla prima curva decide di cedere il passo al campione del mondo. Molto prudente anche Leclerc, autore di un bel sorpasso su Verstappen nei primi metri. Il monegasco ha poi dovuto ricedere la posizione ad un olandese molto aggressivo, segno che Charles ha fatto buona memoria di quanto accaduto in Austria. Al termine del primo giro c’è già l’ingresso della Safety car. La Haas di Kevin Magnussen si tocca con Albon, con il danese che finisce a muro ritirandosi.

Alla ripartenza le Mercedes vanno subito in passeggiata, allungando decisamente sulla concorrenza. Leclerc rema con una Ferrari molto scarica dal punto di vista aerodinamico e deve sudare le famose sette camicie per tenere dietro Sainz. Terrificante incidente al tredicesimo giro per Daniil Kvyat alle Becketts: il russo perde il controllo della monoposto in ingresso curva a causa di un probabile cedimento della posteriore destra. Nessun problema fisico per il pilota, ma la Safety car viene rimandata in pista. Tutti i piloti si fermano ai box montando la gomma Dura, mantenendo le loro posizioni.

Alla ripartenza è netto l’allungo delle W11, letteralmente inarrivabili per la concorrenza. Leclerc perde tre secondi al giro e viene insidiato da Romain Grosjean, ancora non fermatosi per il cambio gomme. Una comparsa Vettel, bloccato in undicesima posizione. Molto deludente la prova del tedesco, il quale ha si perso tutto il venerdì di lavoro, ma non ha mai neanche provato a farsi sotto ad un avversario. Lì davanti, Sainz inizia a farsi sotto a Leclerc, recuperando alcuni decimi al giro nella battaglia per un mesto quarto posto.

Seb viene addirittura passato da Gasly, segnale delle enormi difficoltà di questa vettura che divora le gomme e non dà ai piloti possibilità di replica. Succede l’impensabile nel finale, con l’anteriore sinistra di Bottas che cede costringendolo a fare un giro completo su tre ruote. Il finlandese si ritrova così fuori dai punti, mentre Verstappen sale secondo davanti a Leclerc. Podio insperato per la rossa. Prossimo appuntamento domenica prossima sempre a Silverstone.

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