Secondo la Pirelli, fornitore unico in Formula 1, le forature sono state causate dai detriti dell’ala anteriore di Raikkonen. Una spiegazione che non regge…

Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato piuttosto monotono per almeno 50 giri, ma negli ultimi tre è avvenuto l’impensabile. Le Mercedes erano tranquillamente al comando, con Lewis Hamilton seguito da Valtteri Bottas ed avviato ad un successo mai in discussione. Entrambi montavano una gomma Dura, montata al quattordicesimo passaggio, durante una Safety car. Il finlandese ha subito poi il dechappamento dell’anteriore sinistra, stesso destino della McLaren di Carlos Sainz e della W11 del compagno di squadra. La Pirelli, fornitore del monogomma in Formula 1, ha dato una spiegazione quantomeno sospetta per le forature che si sono verificate nel pomeriggio.

Alla base ci sarebbero infatti i detriti dell’ala anteriore di Kimi Raikkonen, il quale ha subito un guasto sulla sua Alfa Romeo Racing tre tornate prima del cedimento dello pneumatico di Bottas. La domanda sorge spontanea: perchè solo tre piloti hanno avuto problemi e casualmente tutti all’anteriore sinistra? Evidente è che quanto dichiarato dal costruttore milanese non può giustificare l’accaduto e che nei prossimi giorni si dovrà indagare. Domenica prossima si correrà nuovamente a Silverstone per il Gran Premio del settantesimo anniversario e Pirelli dovrebbe portare delle mescole ancor più morbide rispetto a quelle odierne. Previsto infatti l’utilizzo della C2, C3 e C4, vale a dire solo un gradino sotto rispetto alla gamma più aggressiva. Non sono da escludere dei cambiamenti di programma in settimana.

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