Formula 1, Dal 1° luglio Simone Resta diventerà il direttore tecnico del team Alfa Sauber

Dal 31 maggio Simone Resta non sarà più il coordinatore del progetto SF71H e si trasferirà in Sauber.

Clamorosa notizia uscita pochi minuti fa dall’ufficio stampa Ferrari, nel quale, con un breve comunicato firmato da Maurizio Arrivabene , la Ferrari dichiara ufficialmente che Simone Resta, dal 31 Maggio, non sarà più il “Responsabile Coordinamento progetto veicolo” e che lo stesso Resta inizierà una nuova avventura in un altro Team di F1, la Sauber.

Ancora da comprendere le motivazioni di tale scelta da parte di Ferrari o dello stesso Resta. Da capire inoltre se tale decisione sia stata presa da tempo visto che Simone sarà già operativo nel team elvetico dal 1 luglio e farà parte della nuova riorganizzazione tecnica (sostituirà Jorg Zender in uscita proprio tra poche settimane dal team ?) della scuderia con sede a Hinwil, guidata dal team principal Frederic Vasseur.

Nel 2014 Resta era stato nominato capo progettista da Sergio Marchionne e le ultime Ferrari erano state costruite tramite le sue direttive.

Ferrari quindi perde un altra pedina fondamentale per il progetto e lo sviluppo dell’attuale e delle prossime monoposto Ferrari di Formula 1. Chi prenderà il suo posto ? Non è dato saperlo ma i progetti avranno la loro continuità con il lavoro di Enrico Cardile e David Sanchez.

Doccia fredda per i ferraristi dopo l’appena concluso weekend di Monte Carlo. D’altra parte è fondamentale che questo trasferimento non abbia avuto come destinazione Mercedes o Red Bull, visto cosa è poi accaduto con Allison e Sassi, entrambi presi dal team di Stoccarda e che stanno creando grandi grattacapi al team di Maranello.

La scelta operata da Marchionne è una mossa utile a rafforzare il progetto Alfa Romeo Sauber in F1, nato proprio quest’anno, il quale è sembrato dare già i primi frutti visti i punti conquistati dalla scuderia e l’aiuto a coltivare un talento della Ferrari Driver Accademy il quale è Leclerc.

Tale scelta potrebbe aprire dei nuovi scenari in un prossimo futuro? Staremo a vedere.

Di Giuly Bellani