Il Gran Premio di Formula 1 a Las Vegas non è tecnicamente una new entry nel calendario della categoria che gareggia a ruote scoperte: ci sono infatti già stati 2 altri Gran Premi validi per il campionato del mondo di F1 disputatisi proprio a Las Vegas nel 1981 e 1982, all’epoca l’evento si chiamava “Gran Premio del Caesars Palace”, oggi il circuito è stato completamente ridisegnato e passerà sull’iconica strip, la via principale di Las Vegas su cui sono stanziati Hotel e Casino.

Il problema è che Las Vegas, Nevada, è una zona piuttosto fredda d’inverno, specialmente di notte, e tutte le sessioni di prove e gara si terranno dopo il tramonto: di conseguenza ci si aspetta una temperatura di circa 6 °C che potrebbe complicare l’aderenza delle monoposto visto che le gomme verranno difficilmente scaldate.

A tal proposito, Riccardo Musconi, Head of Trackside Performance della Mercedes ha detto:

“È una sfida completamente nuova. Abbiamo cercato di raccogliere quante più informazioni possibili, come sono sicuro che ogni altra squadra ha provato a fare. Abbiamo modelli della pista nel simulatore, abbiamo raccolto altre informazioni e immagini dell’asfalto e così via. Anche il tempo giocherà un ruolo importante: fa piuttosto freddo in questo periodo dell’anno a Las Vegas, soprattutto perché le sessioni si svolgono intorno a mezzanotte.

“Inoltre avremo la selezione di pneumatici più morbidi. Ciò aggiunge una dimensione extra al problema. La verità è che ogni team, in una certa misura, si avventurerà nell’ignoto perché non disponiamo di dati precedenti. Il lavoro di preparazione che stiamo conducendo in fabbrica dovrà coprire diverse dimensioni, diversi aspetti e più di quanto facciamo normalmente per altre piste.”

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