Il 2026 si avvicina e la Formula 1 si prepara a una delle più grandi rivoluzioni tecniche degli ultimi anni. Dopo un 2025 che per molti team rischia di diventare un “anno di transizione”, l’attenzione si sposta sempre di più verso il nuovo regolamento FIA, che porterà monoposto profondamente diverse rispetto a quelle attuali.
Le squadre già pensano al 2026
Con il campionato ormai delineato, diversi team stanno ragionando sul futuro. Mercedes, Ferrari, Red Bull e McLaren sanno che investire pesantemente nel 2025 potrebbe rivelarsi poco utile, soprattutto per chi ha ormai accumulato distacchi importanti in classifica. È quindi probabile che le risorse vengano già dirottate sullo sviluppo delle vetture 2026.
I cambiamenti principali del regolamento FIA 2026
Secondo quanto anticipato dalla FIA, le nuove monoposto saranno molto più semplici e meno spinte dal punto di vista aerodinamico. Tra le novità più importanti:
- Ritorno al fondo piatto: addio al complesso effetto Venturi e ai grandi diffusori che caratterizzano le vetture attuali.
- Effetto suolo ridotto ma non eliminato: con un fondo piatto l’efficienza cala, ma l’effetto suolo continuerà a esistere, anche se meno sfruttato.
- Riduzione della deportanza (-30%) e della resistenza (-55%): obiettivo della FIA è semplificare i flussi aerodinamici e ridurre l’impatto della scia.
- Superfici alari più piccole: alettoni anteriori e posteriori ridotti, con ritorno delle paratie laterali sugli alettoni posteriori, in stile pre-2021.
- Addio alle Beam Wing: queste appendici, fondamentali per la generazione di carico, saranno eliminate per diminuire resistenza e turbolenza.
- Aerodinamica attiva: l’introduzione di sistemi attivi, simili al DRS, sia all’anteriore che al posteriore, potrebbe cambiare radicalmente le strategie in pista.
I dubbi sul raffreddamento e sugli sfoghi d’aria calda
Uno degli aspetti più discussi riguarda gli sfoghi dell’aria calda proveniente dal motore. Nei render privati e ufficiali FIA si notano soluzioni diverse: sfoghi intermedi o posizionati vicino agli scarichi. La gestione di questo flusso sarà cruciale perché l’aria calda è meno densa e riduce la deportanza, generando turbolenze indesiderate.
Formula 1 più lente in curva?
Il vero punto interrogativo riguarda le prestazioni: senza grandi diffusori, senza beam wing e con ali più piccole, le vetture 2026 rischiano di essere più lente in curva rispetto a quelle attuali. La velocità di punta potrebbe aumentare, ma si perderebbe una delle caratteristiche distintive della F1: la capacità di percorrere le curve a velocità impressionanti.
Formula 1 2026 – Come saranno le nuove monoposto? Analisi e ipotesi Effe1 Garage 313
Il regolamento FIA 2026 rappresenta una svolta epocale: auto più semplici, meno carico aerodinamico e più enfasi sull’aerodinamica attiva. Resta da capire come reagiranno i team e soprattutto come i piloti si adatteranno a monoposto che, almeno sulla carta, promettono di essere meno spettacolari nelle curve ma più veloci in rettilineo.
👉 E tu cosa ne pensi? Le nuove regole renderanno la Formula 1 più spettacolare o rischiano di snaturarla?
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