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Il regolamento 2026 di Formula 1 promette una rivoluzione tecnica mai vista prima. Dopo anni di discussioni, la FIA introduce ali mobili anteriori e posteriori per sostituire progressivamente il DRS e migliorare i sorpassi in pista.

Come funzioneranno le ali mobili
Le nuove ali attive potranno cambiare configurazione durante il giro, passando tra due modalità principali:
- Z-Mode: alta deportanza, massima aderenza in curva.
- X-Mode: bassa resistenza, massima velocità in rettilineo.
Il pilota potrà attivare il cambio di configurazione, ma sarà il sistema FIA a controllare i parametri di sicurezza. Addio al DRS tradizionale: ora l’intera aerodinamica lavora “in squadra”.
Fine del DRS tradizionale
Il DRS era utile per favorire i sorpassi, ma con l’evoluzione dei flussi aerodinamici è diventato limitante. Le nuove ali attive riducono la resistenza globale e rendono le monoposto più bilanciate anche nei duelli ruota a ruota.
Sicurezza e regolamento tecnico
In caso di guasto, il sistema aerodinamico tornerà automaticamente in posizione “chiusa” per garantire stabilità. Ogni componente sarà sottoposto a test statici e dinamici obbligatori FIA.
Implicazioni per piloti e team
I piloti dovranno adattarsi a monoposto più “vive”, con cambi di carico dinamici. Gli ingegneri, come spiega Alberto Maggioni nel nostro video, lavoreranno su setup più versatili e strategie di assetto che sfruttino il passaggio continuo tra X e Z-Mode.
Conclusione
Il 2026 segnerà l’inizio di una nuova era per la Formula 1. Meno DRS, più tecnologia, più spettacolo. E voi? Cosa ne pensate delle ali mobili?
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