Misure atte a proteggere la salute dei lavoratori che torneranno operativi non appena vi sarà il via libera delle Autorità Nazionali.

L’Italia è ferma a causa della pandemia del Covid-19, ma le aziende si proiettano al momento in cui i lavoratori torneranno sul campo e dovranno fronteggiare l’emergenza con la massima cautela e sicurezza possibile. Virologi ed esperti hanno elaborato un piano per proteggere la salute dei lavoratori Ferrari, partendo da uno screening di tutti i dipendenti sino all’uso di un app che predisporrà un sistema di supporto psicologico e sanitario ed un elaborato sistema di tracciamento. I risultati saranno condivisi con la Regione Emilia-Romagna per favorire lo studio del fenomeno. Prevista, inoltre, la collaborazione con la A.USL di Modena e la consulenza di esperti quali il Dott. Nicola Bedin, il Presidente di Lifenet Healthcare, il Prof. Roberto Burioni dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e il pool sanitario di Medici Competenti di Ferrari coordinati dal Dott. Maurilio Missere.

Il comunicato della Ferrari

La prima fase della riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le tempistiche e le modalità definite dalle Autorità Nazionali, prevede anzitutto la piena attuazione del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020, ulteriormente rafforzato e personalizzato con il supporto di competenze specialistiche qualificate sugli ambienti di lavoro Ferrari. La fase successiva prevede uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del virus. Tale screening porterà a definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata. Si prevede poi l’allargamento del servizio alla Comunità Ferrari, ovvero ai familiari conviventi dei collaboratori, qualora interessati, e al personale dei fornitori presente in Azienda. Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun collaboratore di servirsi di una App, per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia del virus. L’Azienda fornirà inoltre un servizio di assistenza sanitaria e psicologica, telefonica e domiciliare, alle proprie persone. In caso di positività al Covid-19, verrà loro messa a disposizione una copertura assicurativa specifica oltre a un alloggio adatto all’autoisolamento, con assistenza medica e infermieristica a domicilio e supporto di materiale sanitario quali medicinali, ossimetro e, nel caso di emergenze, ossigeno”.

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