Ferrari: post gara Abu Dhabi

Si è conclusa l’ultima gara di Formula 1 della stagione 2023. Max Verstappen ha concluso in prima posizione, seguito dalla Ferrari di Leclerc e la Mercedes di Russell, visto che Perez ha ricevuto una penalità di 5 secondi.

Negli ultimi giri della gara Sainz è stato costretto al ritiro. Facendo così la Ferrari ha perso la lotta per la seconda posizione nel mondiale contro la Mercedes.

Charles Leclerc: “A Yas Marina Ferrari perfetta, peccato per il mondiale costruttori”

Buona gara per il monegasco della Ferrari che, nonostante qualche tentativo di sorpasso nel primo giro, ha concluso la gara al secondo posto.

Leclerc ha dichiarato: “In un weekend come questo era il massimo, perché come team non era scontato arrivare al 2° posto, non eravamo così veloci. Abbiamo fatto tutto alla perfezione, mi spiace per il Costruttori, era  l’unica cosa che contava in questo finale di stagione”.

“Ringrazio il team, sapevamo che sarebbe stata una stagione in salita sin dall’inizio. Eravamo consapevoli che ci mancavano le prestazioni, ma il team ha fatto un gran lavoro spingendo fino a oggi. Partenza? Volevo provare ad andare in testa, pur sapendo che in gara ci manca passo e che Verstappen mi avrebbe passato. L’unico obiettivo era battere Mercedes, anche se mi fossi ritrovato in testa non avrei consumato troppo le gomme e perso troppo tempo contro Max”.

“Delusione grande per non aver preso il 2° posto del Costruttori, non mi importava del piloti. Abbiamo fatto di tutto, ma non ci sono rimpianti. Non c’era nulla in più da fare, avevo troppo poco margine. E’ bello finire un anno così, mi dà fiducia”. 

“Dal Giappone abbiamo fatto uno step in avanti, l’anteriore era più forte e mi ha aiutato in qualifica  e in gara. Dobbiamo lavorare tanto e spero di arrivare alla prima gara del 2024 con una solida base per vincere“.

Nel corso dell’ultimo giro, Leclerc, ha deciso di far passare Sergio Perez, che aveva una penalità di 5 secondi. Il monegasco voleva provare ad aprire un gap su Russell, per permettere alla Ferrari di ottenere il secondo posto nei costruttori. Ottima intuizione che non ha però funzionato.

“Ho deciso di farlo negli ultimi minuti. Sapevo che Perez aveva una penalità di 5 secondi e a quel punto abbiamo deciso di aiutarlo in qualche modo lasciandolo passare e sperare che riuscisse a distanziare Russell di 5 secondi per tenere la posizione. Ho cercato di dargli DRS e scia, ma non è bastato“.

Carlos Sainz: “Da Las Vegas gare da dimenticare”

Male invece per l’altro pilota Ferrari, costretto al ritiro negli ultimi giri di gara. Carlos Sainz ha dichiarato:
“E’ stata una gara difficile, nel primo stint non abbiamo fatto progressi con le Hard. Eravamo fuori dalla zona punti, abbiamo aspettato la safety e tentato la fortuna. Le ultime due gare sono state durissime, da Las Vegas niente è andato bene. Ho perso tanti punti e anche l’occasione di chiudere 2° nel Costruttori. Sono due gare difficili da digerire“. 

Fred Vasseur: “Oggi la RedBull non era su un altro pianeta, siamo sulla giusta strada”

Si conclude così la prima stagione da Team Principal della Ferrari per Fred Vasseur. Il francese ha sicuramente svolto una stagione molto complicata ed in salita con la Rossa. Nonostante i passi avanti, la distanza con la RedBull rimane ancora abissale.

“Pensavamo che potesse andare meglio la lotta con la Mercedes, senza dubbio oggi serviva anche l’aiuto di Sainz. Comunque concludendo così lottando con la Red Bull è gratificante, pensiamo positivo per l’anno prossimo“.

“L’inizio stagione è stato difficile ma nelle ultime sei o sette gare siamo riusciti a lottare con RedBull soprattutto in qualifica. Cinque mesi fa loro erano letteralmente su un altro pianeta. Dobbiamo pensare che la nostra macchina non era semplice da guidare e spesso questo comporta una mancanza di fiducia nei piloti. Quest’anno è successo a tutti e due i piloti Leclerc prima e Sainz dopo”.

“Oggi ci mancava qualcosina ma non penso fosse la macchina, ma non è andata come volevamo. Oggi la Red Bull non era di un altro pianeta. Per l’anno prossimo bisogna raggiungerli ma non c’è bisogno di cambiare progetto, siamo sulla giusta strada”.