Continua il “caso Wolff“. O almeno a parole. Nel giorni scorsi, infatti, Susie Wolff – responsabile della F1 Academy – ha confermato la sua decisione di rivolgersi alla giustizia francese per denunciare penalmente la FIA.
Il motivo, chiaramente, risiede nelle accuse di un presunto conflitto d’interessi tra lei e suo marito Toto.
Il team Principal della Mercedes, a Melbourne, è tornato a parlare della questione appoggiando in pieno la decisione della signora Wolff: “Prima di tutto, Susie è una donna forte che non accetta imposizioni da nessuno e porta avanti le sue convinzioni e i suoi valori, come in questa occasione. Parliamo di una persona molto distaccata e pragmatica e ritiene sia stato commesso un errore e il tribunale le darà udienza. E niente la distoglierà, il suo carattere è così. Ha agito in maniera diligente e andrà sino in fondo. Per lei è molto importante scoprire cosa è successo”.
Sempre nell’intervista rilasciata a Sky Uk, Toto Wolff ha poi aggiunto: “È importante che le persone si assumano le proprie responsabilità e che le cose non vengano nascoste sotto al tappeto”.
Il riferimento poi alla trasparenza: “Penso che come sport, dobbiamo farlo in tutti i settori. Sia che si tratti del caso di Susie, sia che si tratti di casi relativi ad alcune squadre”.