La stagione 2022 di F1 ha consacrato una volta per tutte Charles Leclerc come uno dei talenti più cristallini della Formula 1. Il monegasco, dopo un paio di anni tutt’altro che felici al volante di una Ferrari lontana dalle posizioni di vertice, ha finalmente avuto la possibilità di dimostrare al mondo intero (qualora ve ne fosse ancora il bisogno) di quale straordinaria velocità madre natura l’abbia dotato. Lui e Max Verstappen, considerati universalmente come il presente e il futuro di questo sport, hanno dato vita durante la prima parte di stagione ad alcuni dei più emozionanti duelli che si siano visti negli ultimi anni.
In ordine di tempo, l’ultimo ad aver parlato di Charles Leclerc è stato Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, prima scuderia per la quale proprio Leclerc ha corso in F1.

La riflessione di Vasseur è andata addirittura oltre rispetto al puro talento del monegasco, paragonando il suo ex pilota ad un altro grande campione della Formula 1. Alla domanda su quale caratteristica di Leclerc l’abbia più impressionato ai tempi della Sauber, Vasseur ha dichiarato:
“Intendi a parte il suo straordinario talento? Ho visto solo un pilota essere così brutale nel suo giudizio quando pensa che la propria performance sia stata insufficiente, ed è Lewis Hamilton. Lui e Leclerc sono gli unici due piloti che nella mia carriera abbia visto poter criticare loro stessi anche dopo una vittoria. Tutti gli altri piloti non se ne curerebbero, ma Lewis e Charles sanno quando avrebbero potuto guidare meglio”.

Leclerc è noto per il suo essere estremamente severo con sé stesso nel giudicare il proprio operato. Ci ricordiamo bene le parole del monegasco dopo l’errore commesso in Francia proprio il mese scorso.
“Se faccio questi errori non merito di vincere il titolo”, aveva detto Charles senza peli sulla lingua. “Sono molto severo con me stesso. Anche se vinciamo o perdiamo come squadra, i miei errori sono i più difficili da accettare per me”.

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