Buongiorno Italia. Suzuka ha svegliato la penisola tricolore con le qualifiche del 18^ appuntamento della stagione di Formula 1.

Il più veloce di tutti è Max Verstappen, che chiude le sue qualifiche in 1:29.304. Un tempo stratosferico per il pilota della Red Bull che si piazza davanti a Charles Leclerc per 10 millesimi.

Veramente un nulla per il monegasco che però sa che l’olandese è investigato: nel giro di lancio in avvio di Q3, mentre scaldava le gomme, ha (involontariamente) quasi buttato fuori la Mclaren di Lando Norris a causa probabilmente della perdita del posteriore. In seguito ha chiesto scusa all’inglese.

Visti anche qui gli ulteriori precedenti ci si aspetta una probabile penalità in gara domani (forse 3 posizioni), ma Verstappen può comunque festeggiare perché sulla pista ha comunque segnato il miglior tempo: 18^ pole in Carriera (5^ quest’anno, 1^ nel GP di Giappone) eguaglia Mario ANDRETTI, René ARNOUX, Charles LECLERC, Kimi RAIKKONEN al 16° posto di tutti i tempi.

La Ferrari, con anche il terzo tempo di Carlos Sainz, può ritenersi soddisfatta per la sua prestazione sull’asciutto a Suzuka sul giro secco. Domani potrebbe tornare la pioggia e le carte potrebbero rimescolarsi.

Cosí Mattia Binotto, team principal Ferrari a SkySportF1:

“10 millesimi sono un niente, è un peccato per la pole. Ma siamo contenti di vedere entrambi i piloti vicini a lottare. Abbiamo risparmiato un treno come Max, domani potrà fare la differenza. Le condizioni della pista variabili ci porteranno ad avere un vantaggio. La manovra di Verstappen è azzardata, il regolamento prevede o una reprimenda o tre posizioni in griglia. La decisione è stata posticipata, quindi ci sono delle discussioni e dei punti che non sono chiari.  L’importante è che se è stato concesso qualcosa sia trasparenta, in modo che tutti possano capire bene i regolamenti. Non c’è l’esigenza di cambiarli, anche se era il primo anno. Sono un po’ pessimista, ma sarà importante chiarezza e trasparenza”.

Drive of the day è sicuramente Sebastian Vettel che non solo torna in Q3 dopo tanto tempo, ma piazza anche settimo ringraziando Suzuka nel team radio. Lui che su questa pista vinse il mondiale nel 2011.

Quinta e sesta le due Alpine di Ocon e Alonso che hanno sempre avuto un buon ritmo, Ottava e nona invece le due Mercedes di Russell e Hamilton che non hanno particolarmente brillato.

Classifica e tempi delle qualifiche (griglia di partenza che potrebbe variare):

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