F1 – Senna : il ricordo e la sua eredità

Il 1 Maggio 2024 saranno 30 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna.
Il ricordo di quei giorni drammatici è ancora vivo nella mente e nei cuori di tutti gli appassionati di motorsport (non solo di Formula 1 ).

Senna, il pilota trasversale, colui che non potevi non ammirare anche se non eri suo tifoso, capace di imprese storiche, una su tutte la gara di Donington 1993 (chi non l’ avesse mai vista, dovrebbe farlo assolutamente) il primo giro è la sintesi di tutto il talento, l’ intelligenza sportiva e la determinazione di un campione unico, uno dei più grandi, assoluto nella storia della F1, se non il più grande in assoluto.

Il week-end del 1 Maggio 1994 viene e verrà ricordato tra l’ altro come week-end maledetto anche per altre ragioni, infatti oltre alla morte di Senna ci furono la morte del pilota Roland Ratzenberger durante le prove del sabato, il grave incidente di Barrichello del venerdi e quello in partenza del gran premio alla domenica, dove si verificò uno scontro tra le vetture di Lehto e Lamy, che coninvolse anche alcuni spettatori sulle tribune (causa detriti) ferendone gravemente una decina.

Senna ancora oggi per molti, rappresenta la F1 e quello che dovrebbe essere un pilota a 360 gradi, nel corso di questi anni ci sono stati campioni che sotto alcuni aspetti lo hanno ricordato, ma ad oggi forse nessuno è riuscito a colmare quel vuoto dal punto di vista del carisma e della personalità.

Forse non ci sarà mai un nuovo Senna e probabilmente è anche giusto così, ogni epoca ha i suoi eroi, ma è indubbio che il pilota brasiliano sia stato una personaggio che è andato oltre l’ ambito sportivo, soprattutto per il suo popolo (ma non solo) che vedeva in lui molto di più di un semplice sportivo.

La F1 di oggi è sicurmaente una cosa totalemnte diversa da quella di 30 anni fa, chissà cosa ne penserebbe oggi Senna, sicuramente le sue opinioni sarebbero state uno spunto di riflessione per tutti.