Bottas monta la C5 e si prende il miglior tempo a Sakhir. Bene l’AlphaTauri e la McLaren, mentre cresce l’Alfa Romeo con Giovinazzi. La Ferrari soffre il consumo gomma.

La seconda giornata di test a Sakhir è andata in archivio nel segno della Mercedes e di Valtteri Bottas. Il finlandese ha deciso di montare la mescola C5 ( la più morbida della gamma), andando a firmare il miglior tempo in 1’30”289. La W12 dopo le grandi difficoltà di ieri è apparsa in crescita, anche se la perfezione è ancora lontana. Positive le prove di AlphaTauri, McLaren ed Alfa Romeo Racing: Pierre Gasly è secondo ad un decimo dalla vetta, con Antonio Giovinazzi quinto a parità di gomma con i primi. Segnali di ripresa dall’Aston Martin, terza con Lance Stroll davanti a Lando Norris.

Ha deluso sicuramente la Ferrari, sesta con Charles Leclerc. A far storcere il naso a Maranello non è il tempo sul giro, ma un long run non all’altezza della concorrenza: la SF21 sembra usurare troppo la gomma, un problema che negli ultimi anni si è ripetuto con estrema costanza. Carlos Sainz è tredicesimo, ed i passaggi completati da entrambi i piloti portano a 129 il computo finale. Giornata difficile per Sebastian Vettel, che ha completato appena 10 giri a causa della rottura del cambio. Da segnalare in mattinata il ritorno in macchina di Fernando Alonso, decimo a fine giornata con la sua Alpine.

Per la Red Bull targata Honda è arrivato il debutto di Sergio Perez. Il messicano ha fatto registrare l’ottava prestazione evidenziando un eccellente passo gara. Sulla sua monoposto c’è stato un curioso guasto, in quanto si è totalmente strappato il cofano motore in piena velocità sul rettilineo dei box.

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