La Formula 1 si avvicina al suo dodicesimo round della stagione, il che significa che il momento clou del Mondiale è sempre più concreto. In casa Ferrari è tempo di decisioni importanti per dare una svolta ad una stagione che potrebbe rappresentare del grande ritorno del Cavallino.

Nell’ultimo GP Carlos Sainz si è dovuto ritirare a causa della rottura del propulsore sulla sua F1-75, con conseguente incendio mentre il suo compagno Leclerc andava a vincere la gara. Il dubbio adesso è se la Rossa deciderà di adottare la quarta unità o meno, andando quindi in penalità. Da tenere comunque conto delle caratteristiche della pista francese, con tante curve veloci e diverse accelerazioni che potrebbe portare anche a una strategia simile a quella adottata in Canada con il monegasco Charles Leclerc.

L’eventuale decisione ancora non è stata presa. Verranno valutate tutte le opzioni in relazione alle possibilità di sorpassare e alle temperature che avremo. Ovviamente potrebbe esserci la penalità, anche se non abbiamo ancora deciso”, ha ammesso Sainz.

L’Austria? tanto rammarico

Quanto accaduto in Austria è stato un po’ un peccato, perché stavo vivendo un buon momento. Arrivavo dalla mia prima vittoria e anche in Canada avevo sfiorato il successo. Insomma sentivo che la mia stagione stava cambiando, ma sfortunatamente il problema alla power unit ha distrutto tutto. Ma non solo in quella gara, per via di una penalità qui. Ora però inizia la seconda parte del campionato e spero di non avere altri contrattempi. Dovremo fare attenzione anche alla Mercedes se pensiamo che a Barcellona e a Silverstone avevano un passo simile al nostro”. Ha concluso lo spagnolo.

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