L’amministratore delegato della Formula 1, Ross Brawn, crede che Mattia Binotto sia l’uomo giusto su cui deve puntare la Ferrari per risollevare le sorti della scuderia di Maranello in questo difficile inizio di stagione.
Durante i test invernali a Barcellona dello scorso febbraio, la Ferrari era sembrato il team favorito per questo mondiale 2019, ma ad un quarto di stagione appena trascorso, la Rossa non è ancora riuscita a mettere in cascina una vittoria, mentre la Mercedes ha collezionato 5 vittorie consecutive (e altrettante doppiette) in altrettante gare disputate.
La scuderia di Maranello durante il weekend spagnolo ha portato un buon numero di aggiornamenti, compreso un nuovo propulsore potenziato e più efficiente, ma ciò non è stato sufficiente a fermare la supremazia del team anglo-tedesco sul circuito catalano, stesso luogo dove durante l’inverno Ferrari aveva dimostrato di essere in grande forma. Il circuito spagnolo, in particolar modo il terzo settore, ha messo in luce ancora più uno dei problemi già emersi nei precedenti appuntamenti del mondiale: la difficoltà nelle curve lente della SF90.
“Gli aggiornamenti di Mercedes sembrano essere stati un passo avanti significativo, ma sembra che non si possa dire lo stesso della Ferrari” – ha commentato recentemente Ross Brawn in merito alla situazione che sta attraversando la sua ex scuderia – “Ascoltando i commenti dei suoi piloti e del team principal Mattia Binotto, gli aggiornamenti introdotti a Barcellona hanno prodotto i risultati attesi, ma non con lo stesso impatto di quelli dei loro rivali [Mercedes]”.
L’amministratore delegato della Formula ha poi continuato:“In uno sport così competitivo non basta semplicemente progredire, devi farlo ad un ritmo che supera i rivali che spesso sono già un passo avanti e proseguono con ulteriori aggiornamenti. Stai mirando a un obiettivo in costante sviluppo [in riferimento alla Mercedes], a questo livello si richiede uno sforzo maggiore per recuperare il ritardo. Posso capire la frustrazione che sicuramente si prova a Maranello.”
Il 64enne inglese ammette però l’impegno che i tecnici della Ferrari stanno operando sulla monoposto italiana per cercare di recuperare terreno sui rivali della Mercedes:“Stanno lavorando duramente, anche portando avanti gli sviluppi originariamente programmati per le gare successive, ma continuano a scendere in pista con degli aggiornamenti e comprendono che non solo non hanno colmato il divario, ma sono anche cresciuti.”
E’ comprensibile a tutti la difficile situazione in cui si trova al momento la Ferrari e che Mattia Binotto sta portano sulle spalle, ma Brawn è convinto che il 49enne nativo di Losanna sia la persona giusta che può risollevare la scuderia di Maranello da questa situazione:Motivo? Binotto è da anni nell’ambiente della Formula 1 e ha già sperimentato questo tipo di situazioni nel passato.
“Sicuramente non darò alcun consiglio a Mattia, sa quello che sta facendo, perché ha già sperimentato questo tipo di situazione durante la sua lunga carriera in Formula 1” – ha ribadito Brawn –“E’ iniziato un nuovo ciclo in Ferrari ed è in parte da situazioni difficili come questa che si impara e migliora, perché a volte la doccia fredda della sconfitta produce una risposta più rapida rispetto alla zona di comfort dettata da risultati discreti”.
5 vittorie, 5 doppiette in altrettante gare disputate sino ad ora nel mondiale 2019: numeri impressionanti quelli raggiunti dalle Frecce d’Argento in questo primo quarto di stagione. Lo stesso Ross Brawn è rimasto colpito dalla progressione del suo ex team in questo primo trimestre del mondiale.
“Sta diventando difficile trovare aggettivi per descrivere il primo trimestre della stagione della Mercedes” afferma l’inglese – “Cinque vittorie, cinque doppiette, praticamente perfetti. A parte il loro punteggio, ciò che è stato davvero impressionante è stata la superiorità tecnica delle Frecce d’Argento su una pista che è ampiamente considerata a creare un’immagine fedele di quelle che sono le gerarchie sulla griglia, a causa delle caratteristiche del suo layout, e inoltre perchè il circuito è il banco di prova invernale utilizzato della Formula 1.Quando poi si ritorna per la gara a Barcellona, ciò mette in evidenza i passi in avanti compiuti dai team in quel lasso di tempo e cioè tra i test invernali e la gara di Maggio. Ed è in quest’ultima area che la Mercedes ha davvero dimostrato i propri punti di forza.“
Mercedes ha messo in cascina quasi 100 punti nei confronti della Ferrari in queste prime 5 gare della stagione 2019. Mondiale quindi da archiviare per la Ferrari e riguarderà solo la lotta in casa argentata tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas? “Non credo, che ci sono ancora molte gare da qui a fine anno, ma è vero che la Mercedes ha già lasciato un impronta su entrambi i campionati “ ha concluso Brawn.