“He looks up grinning like a devil!” (alzava lo sguardo sorridendo come un diavolo ndr) cantava una volta Taylor Swift in uno dei suoi successi di portata globale quale è Cruel Summer, la regina del pop, e dei bridge, parlava certo per sè in quell’occasione, ma questa frase si addice perfettamente anche a Lando Norris, che nel corso del tempo è riuscito a farsi attaccare l’etichetta di “favorito” a scapito del numero #1 che guida una Red Bull e andandosi persino ad insidiare nella lotta mondiale che Max ormai da troppo tempo credeva di poter condurre da solo. Le qualifiche del Gran Premio di Ungheria si sono infatti chiuse con una doppietta McLaren che entrerà nella storia, il team color papaya è riuscito a posizionare Lando Norris seguito a ruota dal collega Piastri in un finale di Q3 concitato a causa dell’incidente di Tsunoda, ma nel paddock i sorrisi tra i colleghi del team di Woking sono stati quasi assenti e le telecamere lo hanno notato, giusto qualche stretta di mano, perchè sanno che il grosso verrà deciso domani, sono consapevoli delle ormai numerose occasioni sprecate e, forse anche per un briciolo di scaramanzia, preferiscono rimandare i festeggiamenti a domani, dove sbagliare è vietato visto che godono di una prima fila tutta arancione e considerato che qui a Budapest superare è impossibile quasi come a Montecarlo.
I sorrisi in McLaren non erano però gli unici grandi assenti della giornata, anche il campione del mondo in carica è stato immortalato da fotografi e telecamere tutt’altro che contento per la posizione raggiunta, 3° piazza a circa 50 millesimi da Lando, quel Lando con cui una volta rideva e scherzava e che ora gli ruba le pole position e si insidia nella lotta mondiale, a Max non potrà che venire l’acquolina di ulteriori vittorie e riprove della sua bravura, motivo per il quale si preannuncia una seconda parte di stagione particolarmente concitata e divertente:
“Io ce l’ho messa tutta ma lungo il corso del fine settimana siamo sempre stati dietro. Penso che anche le qualifiche lo abbiano confermato. Io ho dato tutto ma non è stato sufficiente. Non so indicare un unico motivo per il quale non sono andato oltre la terza posizione”.
“Sicuramente avrei voluto più aderenza con la mia vettura ma non l’avevo a disposizione. Comunque sono terzo e spero che domani la macchina mi possa permettere di fare bene. Nelle ultime gare le McLaren sono sempre state molto forti in gara, meglio che in qualifica. Farà più caldo rispetto a oggi, per cui spero ci possa aiutare”.
“Questa competizione mi piace, ma sinceramente preferirei essere davanti io. Stiamo inseguendo in questo momento e mi pare evidente. Siamo reduci da alcuni weekend difficili, per cui la situazione non è semplice”.