Succede di tutto a Sakhir, dove Russell domina per poi cadere in un disastroso errore della Mercedes che porta Perez al trionfo. Secondo Ocon davanti a Stroll, disastro Ferrari.

Sergio Perez ha ottenuto in modo folle la prima vittoria in carriera nel Gran Premio di Sakhir. Il messicano della Racing Point ha preceduto la Renault di Esteban Ocon e Lance Stroll sul traguardo del Bahrain, al termine di una prova eroica. Checo era infatti finito in fondo alla classifica dopo il contatto con Charles Leclerc e Max Verstappen al via, ed una rimonta coadiuvata dal patatrac Mercedes gli ha consentito di iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro.

Ci sarà tanto da riflettere su quanto combinato dal box del team di Brackley. George Russell, dopo una partenza perfetta, aveva dominato la corsa, ma la Safety car introdotta ad una ventina di giri dal termine ha trasformato il suo sogno in un incubo. Le W11 sono rientrate all’unisono, con Valtteri Bottas alle spalle del compagno di squadra. Sulla #63 sono state montate delle gomme Medie errate, in quanto una di queste apparteneva al set del compagno di squadra. Questo lo ha costretto ad un’ulteriore sosta per cambiare gomma, rientrando quinto dietro Bottas.

Splendida la rincorsa di George che ha subito sverniciato il finlandese, per poi liberarsi anche di Stroll ed Ocon. Il fenomeno si è dovuto poi arrendere a causa di una foratura lenta, che lo ha relegato al nono posto finale. Giusto alle spalle di Valtteri. Disastrosa la giornata della Ferrari, con Leclerc fuori assieme alla Red Bull targata Honda di Verstappen dopo un grave errore. Dodicesimo Sebastian Vettel. Carlos Sainz ha chiuso quarto con la McLaren, davanti a Daniel Ricciardo ed Alexander Albon. Settima l’AlphaTauri di Daniil Kvyat, mentre Lando Norris ha chiuso la zona punti.

Succede di tutto al via: un incredibile Russell sorpassa Bottas, ma il patatrac avviene tra Verstappen e Leclerc. Brutto l’errore del monegasco che c’entra Perez a curva 4, il quale carambola sull’olandese. I due giovani sono costretti al ritiro, mentre la Racing Point riesce a continuare la propria corsa. Clamoroso lo sbaglio del pilota Ferrari, che vanifica così la bella qualifica di ieri. La Safety Car entra in pista, ma alla ripartenza è splendida la lotta che si innesca tra Sainz e Bottas. Lo spagnolo sopravanza la Mercedes, ma un errore consente al finlandese di riprendersi la seconda posizione.

Il ritmo del britannico è devastante, mentre Vettel nelle retrovie sprofonda con una macchina priva di potenza. Furiosa la rincorsa di Perez che costruisce un fantastico sorpasso su Albon, a conferma di un momento di forma eccezionale. Prima del trentesimo giro iniziano i cambi gomme, con Stroll ed Ocon che allungano il proprio stint assieme ad Albon e Perez. Il tedesco viene raggiunto da Sainz che ha già montato la gomma Media, decidendo di rientrare per evitare l’onda del sorpasso. Seb torna in pista doppiato dopo l’ennesimo pit stop lento, montando la gomma Dura.

Ocon si ferma al quarantaduesimo giro, optando per la bianca, seguito poi da Stroll che perde la posizione sul francese dopo un eccitante duello. Pit stop per Russell poco dopo, ed anche per lui la scelta verte sul compound più duro. Brivido per il britannico subito dopo il rientro in pista, visto che in un team radio lamenta una perdita di potenza. Un immediato giro record spazza via tutti i dubbi, puntellando una gara da fenomeno. Bottas allunga lo stint, cercando avere una gomma più fresca per il finale. Valtteri decide di rientra quattro passaggi dopo il compagno di squadra, tornando in gara con un ritardo importante dal leader, pari ad otto secondi. Nel frattempo Perez effettua il secondo cambio gomme, scivolando in nona piazza.

Il ritiro di Nicholas Latifi con la Williams porta la direzione gara ad optare per la Virtual safety car, con Vettel e Norris che ne approfittano per effettuare un altro pit. Inaccettabile l’ennesimo errore del box Ferrari, con la sosta che dura oltre sei secondi e nel quale vengono montate le Soft. Perez completa la rincorsa al podio sverniciando Stroll, mentre Bottas si avvicina lentamente a Russell. Jack Aitken perde l’ala anteriore sul rettilineo principale, ed una nuova Safert Car viene chiamata in causa.

Incredibile errore in casa Mercedes nei box: vengono montate delle gomme sbagliate per entrambi i piloti, con Russell richiamato al pit nuovamente in maniera inspiegabile. Perez sale al comando a Sakhir davanti ad Ocon, Stroll, Bottas e lo stesso Russell. Aria di sabotaggio in casa Mercedes. Incredibile il sorpasso di George ai danni del compagno, che lo rimette in corsa per la vittoria. Esaltante la rincorsa del #63 che si libera anche di Stroll ed Ocon, mettendosi in caccia del leader.

La sfortuna si abbatte sul giovane fenomeno, richiamato ai box per una foratura quando stava per prendere il messicano, finendo in fondo alla classifica. Il britannico approfitta delle Soft nel finale per risalire in nona piazza, mentre Perez va a celebrare il primo trionfo in carriera a Sakhir. Meravigliosa la prova di Checo che precede Ocon e Stroll sul traguardo. Bellissime le lacrime nel team radio finale, una storia che verrà raccontata in futuro per molti anni. Prossimo ed ultimo appuntamento ad Abu Dhabi domenica 13 dicembre.

 

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