F1 News – Il campione del mondo 1997 Jacques Villeneuve non fa sconti a Kimi Antonelli dopo il Gran Premio d’Olanda a Zandvoort. Il giovane pilota italiano della Mercedes, già al centro delle critiche per la sua inesperienza, è stato nuovamente preso di mira dal canadese, che ha definito la sua manovra su Charles Leclerc “molto amatoriale”.
L’episodio a Zandvoort
Antonelli, partito male in qualifica e fuori dal Q3, era riuscito a rimontare fino alla top 6 davanti al compagno di squadra George Russell. La gara sembrava sorridergli, ma il secondo pit stop con gomme soft ha innescato il contrattacco Ferrari con Leclerc.
Il monegasco, rientrato con gomme fredde, si è trovato nel mirino di Antonelli che ha tentato un sorpasso azzardato, finendo però per colpirlo e causarne il ritiro. Per il contatto, l’italiano ha ricevuto una penalità di 10 secondi, seguita poi da altri 5 secondi per eccesso di velocità in pit lane, che lo hanno fatto scivolare fuori dalla zona punti.
Villeneuve durissimo: “Non è da Formula 1”
Subito dopo la gara, Villeneuve – in veste di opinionista per Sky Sports – non ha usato mezzi termini:
“Su quale pianeta pensava di fare quella curva senza toccare Leclerc? È stato un errore da dilettante, non da pilota di Formula 1”.
Il canadese ha aggiunto che la manovra ricordava episodi già visti in Austria e ha sottolineato la mancanza di “calcolo e visione” da parte di Antonelli in pista.
“L’età non è una scusa”
Villeneuve ha poi ribadito che la giovane età del pilota non può essere un attenuante:
“Se sei in Formula 1, non puoi essere giudicato diversamente dagli altri. Verstappen è arrivato alla stessa età, Hamilton non era molto più grande e già lottava con Alonso. Se sei troppo giovane, allora non dovresti essere in F1”.
Il campione del mondo ha citato come esempi positivi Ollie Bearman e Gabriel Bortoleto, sottolineando come i due stiano mostrando progressi concreti nelle rispettive squadre, al contrario di Antonelli che, secondo lui, non avrebbe fatto passi avanti dall’inizio della stagione.
Una pressione crescente per Antonelli
Inserito in un team come la Mercedes, con una struttura imponente alle spalle, Antonelli deve ora affrontare una pressione enorme. Le aspettative erano altissime, ma gli errori ripetuti rischiano di compromettere la fiducia attorno a lui.
Confronti con i grandi campioni del passato rendono ancora più difficile la sua crescita: ogni passo falso diventa un caso, e ogni errore un motivo di critiche.
📌 Fonte: Crash.net
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