F1 News – Per la McLaren, il Gran Premio del Qatar poteva essere il primo match point per vincere il campionato costruttori. Sulla carta, il layout del tracciato di Losail si sposava alla perfezione con le caratteristiche della MCL38, ma per alcuni dettagli la scuderia di Woking non è riuscita a concretizzare il vantaggio tecnico che sembrava evidente alla vigilia del penultimo appuntamento stagionale.
L’episodio più clamoroso è sicuramente lo Stop & Go di 10 secondi rifilato a Lando Norris, reo di non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla. L’inglese, in quel momento secondo alle spalle di Max Verstappen, si è ritrovato in quattordicesima posizione, iniziando una furiosa rimonta che lo ha portato ad agguantare la nona posizione. Ma i rimpianti in casa McLaren sono tanti, dato che la Ferrari ha ulteriormente accorciato il divario dal team inglese a 21 punti, con la sfida per la conquista del titolo costruttori che si sposterà ad Abu Dhabi.
Ai microfoni di Sky Sports F1, Lando Norris ha voluto prendersi la responsabilità per l’errore commesso: “Arrabbiato per la penalità? No, sono contento [con ironia]. Non so cosa ho sbagliato, non sono un idiota. Se avessi visto che c’era una bandiera gialla avrei rallentato. So come guidare una macchina. Ma se c’era la bandiera e non l’ho vista è giusto che prenda la penalità. La regola dice che se non rallenti meriti una penalità”.
Allo stesso tempo l’inglese si è scusato con la squadra, consapevole di aver gettato al vento un’occasione d’oro sia per archiviare il discorso per i costruttori che quello relativo alla sua seconda posizione nel mondiale piloti: “Il team mi ha dato un’ottima macchina e io sono deluso di non aver dato loro i risultati che meritavano. Li ho delusi“.