F1 News – Il manager di Max Verstappen ha affermato con fermezza che “nulla cambierà” dopo l’allontanamento di Christian Horner dal team Red Bull.
Mercoledì mattina, Red Bull GmbH ha confermato che Horner è stato “sollevato dai suoi incarichi operativi con effetto immediato”.
La decisione mette fine al suo incarico ventennale come team principal, ruolo ricoperto fin dal debutto della scuderia in Formula 1 nel 2005.
Max Verstappen ha avuto un ruolo fondamentale nel successo della squadra sotto la guida di Horner, conquistando quattro titoli mondiali consecutivi dal 2022. Tuttavia, il pilota olandese è tornato sotto i riflettori per le continue voci che lo vorrebbero in procinto di passare alla Mercedes.
Già nella scorsa stagione, il padre di Max, Jos Verstappen, si era espresso chiaramente sostenendo che Horner avrebbe dovuto lasciare il team, a seguito delle accuse di comportamento inappropriato mosse da un’impiegata Red Bull. Accuse da cui Horner è stato scagionato sia a livello interno che esterno.
A diciotto mesi di distanza, Horner ha ora davvero lasciato il suo incarico. Ma per Raymond Vermeulen, manager di Verstappen, la vita va avanti.
“Eravamo stati informati in anticipo dalla dirigenza Red Bull di questa decisione”, ha dichiarato Vermeulen al quotidiano olandese De Telegraaf. “Spetta a Red Bull fornire ulteriori spiegazioni sui motivi della scelta.
Noi continuiamo a concentrarci sull’aspetto sportivo e cerchiamo sempre maggiori prestazioni per tornare al vertice. Da questo punto di vista, non cambierà nulla.“
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