F1 News Ferrari – Lewis Hamilton ha chiuso il test pre-stagionale in Bahrein con il secondo miglior tempo, risultando più veloce di Charles Leclerc, ma con un numero di giri relativamente basso rispetto ad altri piloti dovuto anche al malfunzionamento nell’ ultimo giorno di test sulla sua monoposto.
Nonostante la mancanza di una preparazione approfondita sui long run, il sette volte campione del mondo ha dato l’impressione di sentirsi a suo agio nella sua nuova Ferrari.
Il confronto diretto con Leclerc resta difficile da valutare a causa delle diverse strategie e condizioni in pista, oltre al fatto che Hamilton si sta ancora adattando alla SF-25.
Tuttavia, la sua velocità iniziale suggerisce che sia già competitivo, anche se deve ancora perfezionare il suo approccio per estrarre il massimo potenziale.
LA MONOPOSTO AD EFFETTUO SUOLO POTREBBE ESSERE UN PUNTO DEBOLE?
Un interrogativo chiave riguarda il suo passato in Mercedes: i problemi che ha avuto con le auto a effetto suolo lo seguiranno anche in Ferrari?
Nelle ultime stagioni, a causa del suo stile di guida e una monoposto non sempre competitiva, Hamilton ha faticato a trovare sintonia con vetture caratterizzate da sottosterzo in ingresso curva e instabilità a metà curva, complicate anche dalla sensibilità degli pneumatici Pirelli e dalla poco distanza fra vettura e suolo.
Se questi limiti si ripresenteranno, potrebbero influenzare il suo rendimento nel 2025.
Resterà da capire se Lewis riuscirà a superare le difficoltà che lo hanno limitato negli ultimi anni o se la Ferrari saprà fornirgli una vettura più adatta al suo stile di guida.
I primi segnali sono incoraggianti, ma la vera prova arriverà con l’inizio della stagione, in programma a Melbourne, quando il confronto con i rivali e il rendimento sulla distanza daranno un quadro più chiaro delle sue possibilità di lottare ai vertici ed aiutare a riportare i titoli a Maranello.
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