F1 News Hamilton – Il Gran Premio del Messico ha acceso ancora una volta le polemiche tra i fan della Formula 1, con Max Verstappen e Lando Norris protagonisti di una serie di manovre rischiose. A commentare la questione è stato Lewis Hamilton, che ha preferito evitare di esporsi troppo sul comportamento del pilota della Red Bull, lasciando agli appassionati la decisione di valutare. Tuttavia, Hamilton ha ammesso di aver intuito subito che Verstappen fosse coinvolto quando ha visto una nuvola di polvere alzarsi sul tracciato. Fonte www.planetf1.com
La gara ha visto Verstappen sanzionato con due penalità di 10 secondi per episodi avvenuti durante i sorpassi su Norris, che con la sua McLaren cercava di contendere la posizione al tre volte campione del mondo. Gli episodi in questione si sono verificati nel corso del decimo giro, quando Verstappen ha spinto Norris fuori pista in curva 4, e poi poco dopo, quando ha tentato un sorpasso rischioso all’interno di curva 7, costringendo entrambi i piloti a uscire dalla pista.
Questa situazione ha portato Hamilton a riflettere sulla condotta di Verstappen in gara, sottolineando come certi comportamenti rischiosi ricordino i loro famosi scontri del 2021, come quello del Gran Premio di Silverstone o del GP di Monza. In quest’ultima occasione, l’auto di Verstappen finì addirittura sopra quella di Hamilton. Le tensioni tra i due hanno caratterizzato anche altre gare quell’anno, compreso il Gran Premio del Brasile e quello in Arabia Saudita, dove Verstappen venne sanzionato per aver frenato bruscamente davanti a Hamilton.
Hamilton ha colto l’occasione per discutere il “limite” oltre il quale alcuni piloti tendono a spingersi in pista, e in particolare come Verstappen, secondo lui, sembri “sfruttare le aree grigie” delle regole di Formula 1 per ottenere un vantaggio. La FIA, infatti, potrebbe introdurre delle modifiche ai regolamenti in risposta agli incidenti di gara, annunciando delle revisioni già nel prossimo Gran Premio del Qatar.
Secondo Hamilton, il comportamento di Verstappen è dovuto in parte alle “inconsistenze nel giudizio” da parte dei commissari di gara, che, a suo parere, variano a seconda di chi è incaricato di giudicare le gare. Questa posizione sottolinea la necessità di una maggiore uniformità nelle sanzioni e nelle interpretazioni delle regole, un tema spesso dibattuto negli ultimi anni.
Hamilton ha concluso il suo intervento ricordando che, pur non avendo visto gli incidenti di persona, ha immediatamente “saputo” che Verstappen fosse coinvolto quando ha notato la polvere alzarsi dalla pista. Questo riflesso istintivo di Hamilton dimostra quanto sia profonda la rivalità tra lui e il pilota olandese, simbolo di una tensione che potrebbe continuare a caratterizzare i prossimi Gran Premi.
Con quattro gare ancora da disputare, l’attenzione è alta sia sulla condotta di Verstappen che sulla possibilità di vedere un regolamento rivisto per la prossima stagione, mirato a chiarire le “zone grigie” che spesso sono causa di controversie.
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