F1 News 2025 – Voleva subito lasciare il suo biglietto da visita, così, perché si sapesse che , lasciata la Ferrari, non ha smarrito la voglia di primeggiare. Carlos Sainz, quel Cavallino Rampante con cui ha concluso il suo rapporto, se lo è messo alle spalle, nella persona dell’ex compagno di squadra Charles Leclerc, nella sessione mattutina dei test Pirelli ad Abu Dhabi. Lo spagnolo riparte dal sesto posto ottenuto nel mondiale appena concluso con 290 punti, in netto miglioramento rispetto al settimo con 200 dell’anno 2023. E riparte, soprattutto, dalla voglia di sfidare se stesso in una nuova avventura dopo avere lasciato Maranello non senza qualche amarezza. Del resto, che tra le due parti la comunicazione non fosse più così cristallina, lo si sapeva da tempo ed era ormai patrimonio anche delle pietre.
Quindi Carlos il gaucho rombante ricomincia. E su di lui la Williams punta davvero moltissimo per ritornare, se non proprio ai fasti che furon con l’incetta di mondiali in anni ormai andati, almeno ad avvicinarcisi. Alex Albon, che gli sarà compagno di squadra, ha poi espresso sin dalle prime ore della notizia del passaggio dello spagnolo alla Williams il suo entusiasmo, consapevole della possibilità di crescere accanto a lui sul piano della resa motoristica. E, se in un certo senso, Alex l’anglo- thailandese aveva sinora dovuto fare un po’ da chioccia allo scalpitante Franco Colapinto, che ha dimostrato la tempra dell’allievo in grado di crescere in fretta in frettissima, adesso si troverà un po’ a fare da “spugna” a un Sainz che gli metterà a disposizione il patrimonio di conoscenza ed esperienza accumulato nel team di Maranello.
Del resto buon sangue non mente. Quando sei figlio di una leggenda dei rally vincitrice di due campionati del mondo come Carlos Sainz sr, nelle vene la determinazione e la voglia di spaccare il mondo ti scorrono per forza. E Carlos padre non ha mai smesso di scommettere su ciò che il figlio può dare, per sè e per gli altri in un altruismo motoristico di potenziali grandi benefici: “con lui – disse di recente in un’intervista- tutti i team migliorano”.
E Colapinto? Difficile che possa accontentarsi di avere incartato in confezione regalo le felicitazioni per il suo rendimento di una Williams che però dei suoi servigi non intende più avvalersi limitandosi ad auguragli il meglio. Franco l’italo-argentino ha dimostrato di avere stoffa, sia pur se qualche svarione dovuto a inesperienza lo ha dovuto mettere nel computo pure lui. Resta il rammarico di vedere un pilota della sua tempra rischiare di doversi cimentare con un altro volante che non sia quello da lui auspicato di una rinnovata esperienza in Formula 1. Con Sargeant il discorso andò più sul velluto, perché , obiettivamente, lo statunitense non era praticamente mai andato in catena di produzione punti. Ma Colapinto è un’altra faccenda. Restare senza guida quando hai fatto vedere chi sei, e pure bene, brucerebbe forse pure a un santo. Ma è la Formula Uno, bellezza.
Rimani aggiornato su tutte le novità della Formula 1 con News F1 ed il nostro canale Youtube